Pola. Per la città si parla ancora… straniero

Anche a fine ottobre i turisti sono ancora tanti; quest’anno gratifica pure la bassa stagione

0
Pola. Per la città si parla ancora… straniero

La parola d’ordine è destagionalizzazione. Il mantra dall’industria alberghiera si è trasformato in un imperativo che non conosce alternative. Troppe strutture restano inutilizzate in inverno e forse, per assurdo, i cambiamenti climatici giovano a un ramo dell’economia che deve tutto al clima. Mai come quest’anno Pola è stata visitata dai turisti a fine ottobre. Lo dicono in tanti, ristoratori e gelatai compresi. Lo confermano le statistiche. Il bel tempo è certamente uno dei fattori che contribuiscono a far circolare i turisti in città anche fuori stagione. L’altro è la recuperata possibilità di viaggiare dopo una catena di lockdown a intermittenza che dura da un anno e mezzo a questa parte. I vantaggi sono noti: si risparmia sul volo, sull’alloggio, sui biglietti dei musei. Si evitano le code per la visita ai monumenti storici, si evita la folla nei centri urbani e nei negozi, si guadagna l’upgrade all’albergo che offre la camera signorile al costo della regolare, anche quello scontato.

Tappa obbligatoria alla pianta della città in bronzo in Parco Tito

Ci sono alberghi che preferiscono cedere le camere a un importo fisso mensile piuttosto che farsi pagare poco di meno la settimana. Si chiamano strategie di fidelizzazione e servono a convincere i clienti a restare e a tornare. Vero è che in questo periodo dell’anno il bacino di utenza è meno facoltoso e meno mobile rispetto alla massa dei turisti che frequentano la città in estate. Si tratta di comitive di anziani provenienti dalla Francia, dalla Svizzera, dall’Europa centrale, che hanno le loro necessità e le loro preferenze in fatto di viaggi, ma in compenso non si fanno mancare nulla e vanno volentieri a passeggio. Tuttalpiù le guide turistiche accorciano il passo e allungano la durata del tour. Rispetto a un anno fa c’è un vantaggio importante: ora si sale al castello in ascensore.

Si sta al calduccio anche all’aperto (via Flanatica)

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display