Pola. Pensiline green contro il calore

La Vibrobeton si è impegnata a realizzare l’opera al costo di 65.000 euro e si parla di rimozione delle coperture attuali e loro adeguamento ad accogliere terriccio con piante mellifere e(o) di ricomposizione dell’area circostante con lavori di pavimentazione e giardinaggio

0
Pola. Pensiline green contro il calore
Una delle fermate in via Capodistria con pensilina da riqualificare. Foto: DARIA DEGHENGHI

Dieci delle attuali pensiline disponibili diventeranno “green” e “bee friendly”, cioè verranno riqualificate in maniera tale da poter accogliere sui tetti piante gradite agli insetti impollinatori con interventi di pavimentazione o giardinaggio che interesseranno anche l’immediato circondario. L’opera vale 65.000 euro ed è una delle minori del Piano di rigenerazione verde urbana che quest’anno ha sortito la piantumazione di circa mille alberi per i viali e le piazze alberate di Pola. Che sia uno dei minori non significa tuttavia che passerà inosservato, anzi. Le fermate degli autobus che verranno tappezzate di fiori si trovano nelle vie più frequentate da Bussoler a Valcane, passano per le vie Capodistria, Rakovac, Santorio (Ospedale), Rizzi (Monteparadiso), Venezia (centro), Jeretov (Stoia), Voltić (Monteparadiso) e Veruda nell’omonimo rione occidentale. Dopo un bando fallito e uno (aggiornato) terminato con successo, l’appalto è andato alla società polese Vibrobeton, specializzata principalmente nella produzione di masselli autobloccanti in calcestruzzo per pavimentazioni da esterni, che ultimamente ha esteso la propria gamma di attività anche al settore paesaggistico con interventi di giardinaggio e arredi da esterni. Con la stipulazione del contratto d’appalto ieri al Municipio, l’impresa si è impegnata a realizzare l’opera al costo di 65.000 euro e si parla di rimozione delle coperture attuali e loro adeguamento ad accogliere terriccio con piante mellifere e (o) di ricomposizione dell’area circostante con lavori di pavimentazione e giardinaggio.

Ambiente urbano vivibile
Le finalità del progetto sono note. In primo luogo si corre a combattere il fenomeno microclimatico delle isole di calore, vale a dire il surriscaldamento locale per effetto delle superfici asfaltate, da sostituire con una pavimentazione sostenibile, e interventi di valorizzazione del verde urbano. In secondo luogo si corre in aiuto degli insetti virtuosi, coccinelle e api mellifere in primis, che in un contesto urbano povero di fiori spariscono. Terzo e ultimo, si dona un aspetto più accogliente all’ambiente urbano sovraccarico di cemento e bitume. Il sindaco ha ribadito che l’intervento rientra nel quadro della Strategia del verde urbano e nel “pacchetto” di 788.000 euro avuti in massima parte dall’Unione europea per le politiche verdi di sviluppo urbano sostenibile che vanno a ridurre le emissioni dei gas serra e a rendere la città più vivibile in condizioni di estremi climatici (siccità o inondazioni) che ormai sono la norma piuttosto che l’eccezione. Con le pensiline green in procinto di esecuzione, appartengono allo stesso pacchetto di interventi la piantumazione di 600 pinus pinea e migliaia di piantine tappezzanti lungo la tangenziale, il corredo verde del parcheggio di Punta Verudella, il bosco urbano di Monvidal, la riqualificazione verde della spiaggia dell’Idroscalo, la collocazione di fontanelle nei parchi, il parco di via Palisa che dà su via delle Brigate d’Oltremare (tangenziale) e gli orti urbani di via Lussino.

La rigenerazione verde
“Sono felice che il progetto decolli finalmente, dopo lunga attesa, e ringrazio Eli Kodnik, titolare della Vibrobeton, per la partecipazione. Stiamo aumentando le aree verdi con barriere green destinate ad aumentare la qualità di vita e penso proprio che possiamo ritenerci orgogliosi di avere messo a dimora più di mille alberi in poco meno di tre anni, per cui continueremo a fare così anche in futuro. Molte città europee stanno valorizzando il verde urbano e Pola è entrata nel novero. Presto usciremo con un resoconto dettagliato sui contributi europei avuti e messi a frutto dal 2021 al 2025 come amministrazione municipale in senso lato, compresi gli enti e le aziende controllate, e sono fiero di poter dire che la rigenerazione verde ha avuto un ruolo chiave in questo ambito”, ha concluso Zoričić.

Eli Kodnik e Filip Zoričić ciascuno con la sua copia del contratto d’appalto.
Foto: DARIA DEGHENGHI

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display