Pola. Parchi e aree verdi a «nuovi titolari»

Le nuove proposte al vaglio del Consiglio

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Pola. Parchi e aree verdi a «nuovi titolari»
Via del canottaggio. Foto: DARIA DEGHENGHI

Dovesse incontrare l’approvazione del Consiglio municipale, entrerà in vigore la proposta del sindaco di intitolare alcuni parchi e aree verdi ai benemeriti polesi e istriani non sufficientemente valorizzati dallo stradario del 1993 e successive modifiche. La commissione incaricata a valutare proposte e controproposte ha preso in esame tutti i suggerimenti avanzati negli ultimi anni e preso atto dei pareri dei Comitati di quartiere, aggiornando la lista dei nominativi nel registro di attesa per una futura intitolazione. Tra le condizioni necessarie, quella fondamentale è l’attesa dei cinque anni dal decesso, oltre ovviamente al merito in campo culturale, artistico, scientifico e sociale in senso lato. Ma ecco come propone di abbinare i benemeriti alle aree dello stradario ancora prive di attribuzione: a Eduard Strenja, fotografo, potrebbe essere intitolato il nuovo parco giochi in Grega, al medico internista e infettivologo Zvonimir Maretić, inventore del vaccino contro il veleno della Vedova nera, il parco in via Capodistria, all’attore Ivo Erman il nuovo parco dell’incrocio tra le vie Vukovar e Nobile, allo scrittore Ivo Siljan il parco che corre lungo le vie Carli e Defranceschi, a Mario Kalčić, saggista e pubblicista, il nuovo parco davanti alla scuola elementare di Monteparadiso, a Ivo Rudan, storico e studioso di folclore e tradizioni popolari, la scalinata che sale la china del colle San Michele e collega le vie Flanatica e Preradović, a Ljubica Ivezić, operatrice culturale, il futuro parco del Centro sociale Rojc dopo l’intervento di riqualificazione, al direttore d’orchestra Stanko Mihovilić il largo tra piazza del Popolo e via Dalmatin, a Veljko Zgrablić, operatore sportivo, il raccordo stradale tra via Dignano e via dei Partigiani a Montegrande, a Boško Obradović, fondatore della Fiera del libro, il viale alla sommità di Monte Zaro, alla Città di Leopoli l’area verde che corre lungo via Marulić, ai vescovi istriani il parco del Duomo di Pola che si affaccia al porto ed espone il busto del vescovo Juraj Dobrila e all’unità militare BAK Istra il lungomare tra l’insenatura di San Giovanni a Verudella e Saccorgiana.
Previsti altri quattro aggiornamenti o correzioni dello stradario come segue: il nuovo raccordo di vicolo Orsera porterà lo stesso nome della località istriana, dopo molo Fiume ma prima di via della 119. Brigata istriana; la riva assumerà il nome di Via del canottaggio, il raccordo tra la tangenziale che collega Pola a Vincural nell’insenatura di Veruda si chiamerà Via serbatoi del gas, via Ante Ciliga Tonin si chiamerà via Ante Ciliga. In attesa di sentire il parere dei consiglieri, il sindaco di Pola afferma che “per ragioni di memoria storica, ogni angolo della città deve essere dedicato a persone che hanno lasciato la traccia, scrivendo e creando. Oltre a dedicare loro parchi e viali, gli dedicheremo anche panchine letterarie”.

Parco dei vescovi istriani.
Foto: DARIA DEGHENGHI

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