Pola. Parcheggi e bus: prezzi altalenanti

Con la conversione in euro alcune tariffe sono calate, altre invece sono aumentate, ma senza variazioni di rilievo

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Pola. Parcheggi e bus: prezzi altalenanti
Il parcheggio del piazzale Carolina (Ninfeo). Foto: DARIA DEGHENGHI

Chi viaggia in autobus, può scegliere di pagare il biglietto in euro o in kune e l’autista deve restituire il resto in euro, almeno fintanto che ne abbia a sufficienza in cassa. La doppia circolazione continuerà fino al prossimo 14 gennaio e poi l’argomento si estinguerà per esaurimento. Il primo gennaio è entrato in vigore il nuovo listino prezzi dei trasporti pubblici urbani e interurbani in euro con controvalore in kune. I prezzi sono stati convertiti in base al cambio ufficiale del 7,53450, con arrotondamento a due decimali, per eccesso o per difetto, ma comunque con differenze di valore minime: dalle 20 alle 30 lipe. Vediamo quali sono i prezzi e accertiamoci del fatto che l’euro, almeno in questo caso, non abbia prodotto grandi sconvolgimenti nei pagamenti del servizio.

Il biglietto singolo
Il prezzo del biglietto singolo con la prepagata Buscard per la prima zona (tratta urbana) ammonta ora a 0,90 euro ossia 6,78 kune, che prima erano 7. Quindi, il costo della corsa è diminuito di 22 lipe. Diverso è il caso del biglietto singolo acquistato in autobus, dall’autista: ora la corsa costa 1,50 euro ovvero 11,30 kune, che prima erano 11 e quindi il biglietto è aumentato di 30 lipe. Questo per quanto attiene la prima zona che abbraccia i rioni di Stignano, Montegrande e Monteserpo a Nord-est e le aree costiere di Verudella, Valcane, Stoia e Valovine a meridione. I costi dei biglietti singoli per un viaggio che abbracci anche la seconda e la terza zona (tratta suburbana e interurbana) ammontano ora a 1,50 e 2,30 euro con la Buscard oppure vanno dai 2 ai 2,70 euro per il biglietto acquistato a bordo del mezzo. In tutti i questi casi gli aggiornamenti del listino prezzi sono appena appena percettibili e variano dalle 10 alle 30 lipe.

Gli abbonamenti annuali
I biglietti giornalieri noti come “turistici” costano ora 4 euro o 30,14 kune (invece delle 30 kune di prima) per il biglietto diurno, 10 euro o 70,35 (invece di 70) per il biglietto della durata di 72 ore o tre giorni, e 19,90 euro o 149,94 kune (invece di 150) per il biglietto settimanale che, una volta acquistati all’edicola o al capolinea in Siana, si possono utilizzare senza nessun limite di orario e di linea purché si resti nella tratta urbana. Un aggiustamento anche ai prezzi degli abbonamenti mensili, noti come abbonamenti per operai pendolari: ora sono in vendita a 30,50 euro ossia 229,80 per la tratta urbana e a 53,10 o a 73 euro per la seconda e la terza fascia che abbranniano i comuni dell’anello polese. La carta famiglia per i coniugi costa 37,20 euro o 280,28 kune, vale a dire 28 lipe in più rispetto al vecchio importo in kune. I vari abbonamenti mensili e annuali per studenti sono sovvenzionati dagli enti locali e regionali e variano dai 6,60 ai 35,80 euro a seconda delle zone di transito, dell’entità delle sovvenzioni e durata o validità del documento. Similmente gli abbonamenti annuali per i pensionati variano in base al censo dai 0 ai 53,10 euro, mentre la prepagata Buscard ora costa 6,60 o 49,73 kune per il primo acquisto, perché la carta in sé durerà per sempre. Le ricariche successive si pagheranno 3, 5, 8, 10 e 15 euro in sostituzione alle ricariche da 20, 40, 60, 80 e 100 kune di prima. Naturalmente si consiglia sempre la prepagata Buscard piuttosto che acquistare il biglietto a bordo perché la differenza sul costo del servizio è ora ancora più marcata: se prima ammontava a 4, ora è di 4,52 kune.

Posteggi più a buon prezzo
Parcheggiare a Pola è sempre un argomento scottante: in estate perché manca e in inverno perché ce n’è troppo ed è mal sfruttato. Se si tralascia di ricordare che i prezzi la scorsa estate erano saliti alle stelle, ora bisogna dire che sono diminuiti, anche se l’unico tarffario di riferimento che abbiamo è quello invernale (il meno costoso). Ma ecco le cifre. In fascia rossa, che sarebbe la prima zona del perimetro urbano e comprende l’area dei mercati civici, piazza della Repubblica…, un’ora di posteggio adesso costa un euro, ossia 7,53 mentre prima costava 8 kune. Similmente, nella fascia gialla o seconda zona, che va dal centro storico alla stazione dei treni, dal primo gennaio posteggiare costa 0,60 euro l’ora, ovvero quattro kune e mezza e non più 5. La zona numero tre o “fascia bianca”, che si riduce in pratica ai soli Giardini, è l’unica che ha visto un lieve aumento del prezzo: il parcheggio ora costa 2 euro l’ora o 15,07 in sostituzione alle precedenti 15. In fascia verde (Arena e circondario), posteggiare da Capodanno costa 0,50 euro o 3,77 kune, che prima erano 4. Infine nell’ultima zona, la quinta, detta anche “azzurra”, parcheggiare costa 1,10 ossia 8,29 kune (prima erano 9). Alcuni parcheggi che in inverno consideriamo essere “fuori mano” sono ora ancora più convenienti: per lasciare la macchina in Riva e in via Emo bastano 10 centesimi o 0,75 kune invece di una, mentre per lasciarla in Carolina basteranno 0,50 euro o 3,77 kune invece delle quattro dello scorso anno.

Adeguamento in estate
Da mettere subito in chiaro che questi sono in prezzi della bassa stagione e che da maggio in avanti il tariffario s’adeguerà nuovamente alle esigenze della viabilità in condizioni di massima pressione del traffico dovuta alle presenze turistiche. Da prendere in considerazione anche l’attuale periodo transitorio e le sue limitazioni. Per ragioni di adeguamento alla nuova valuta, i parchimetri sono fuori uso dal 24 dicembre e non saranno in funzione prima del 8 gennaio. Fino ad allora il posteggio si può pagare soltanto con SMS, con applicazioni di telefonia mobile, o con biglietti singoli da acquistarsi all’edicola (Tisak e Inovine).

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