
L’asilo sarà assicurato a tutti i bambini di Pola, senza eccezioni o limiti di sorta. L’ufficio stampa della Città di Pola rende noto che tutti i bambini che alle iscrizioni hanno soddisfatto i criteri del bando potranno frequentare l’asilo nell’anno pedagogico 2024/25, come stabilito dalla commissione municipale che nei giorni scorsi ha chiuso la graduatoria definitiva e una prima lista degli iscritti, che saranno 254, di cui 66 nelle sezioni dell’asilo e 188 nei nidi d’infanzia. Per gli aventi diritto non ancora iscritti, la Città di Pola ha predisposto l’apertura di due ulteriori sezioni d’asilo nido e una d’asilo, che saranno operative in tempo sufficiente per l’inizio dell’anno pedagogico, per cui tutti i bambini saranno iscritti all’asilo, chi prima e chi in seguito, ma comunque in tempo per l’entrata in aula il 2 settembre.
Le sezioni di nido aggiuntive verranno sistemate nell’ambito dell’ente prescolare Mali svijet presso la sede Izvor e a Monteparadiso, quella dell’asilo in via Medolino, in una delle sedi dell’ente prescolare Dječji vrtići Pula. Anche in passato, le tre sedi sono state utilizzate a scopo pedagogico e quindi sono completamente arredate e attrezzate per accogliere i nuovi gruppi. Un’altra categoria di bambini – quelli che al momento delle iscrizioni non hanno compiuto l’età di un anno e matureranno il diritto alla frequentazione dell’asilo in seguito – avranno una sistemazione entro la fine del 2024 oppure all’inizio del 2025. Per loro è in via di apertura una nuova serie di nidi: due nel rione di Veruda e uno nella sede rimasta vacante della farmacia Forum in via Sergia. Ma questi sono solo dei provvedimenti d’emergenza, cui si ricorre di anno in anno, praticamente in extremis, in base alle richieste del momento. La soluzione duratura verrà in seguito con l’ampliamento dell’asilo Centar, che guadagnerà due aule e una mensa scolastica, e poi con la costruzione di un asilo a Valmade per 10 gruppi con 60 bambini nei nidi e 110 negli asili. Per realizzare l’opera, la Città di Pola avrà un supporto dello Stato nell’ordine di 1,9 milioni di euro. Un altro asilo verrà edificato invece nel rione di San Policarpo-Sisplatz. Per gestirli, la Città dovrà fondare un quarto ente pubblico oltre agli esistenti Dječji vrtić, Rin Tin Tin e Mali Svijet.
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