Pola. L’allegria invade le strade

Ieri ultimo giorno di scuola per gli alunni delle quarte classi delle scuole medie che dopo avere invaso il centrocittà si sono dati appuntamento nel grande parcheggio del Centro sociale Rojc. A tutti loro sono andati gli auguri per un futuro di successo del primo cittadino Filip Zoričić

0
Pola. L’allegria invade le strade
I giovani imbrattati di vernice festeggiano la fine delle lezioni. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Gioventù bruciata? No, gioventù bagnata… e imbrattata di vernice manco fosse una tavolozza di colori. Alla faccia di quel cult movie che con il volto di James Dean, parlò all’intera generazione dei teenager della seconda metà degli anni Cinquanta, la realtà di oggi – e non solo statunitense – genera più bruschi e dolorosi passaggi all’età adulta e ancora più inquietanti “ribellioni senza causa” in una civiltà sì in Rete, però in declino, nonostante i miracoli della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale. Per tale motivo, non si sa mai che piega potrebbe assumere l’ultimo giorno di scuola nel caso delle generazioni licenziate dalle scuole medie-superiori e liceali. I raduni davanti agli edifici scolastici di Pola da parte di diverse centinaia di giovani di 11 istituzioni formative sono stati oltremodo mattinieri, per dar vita a tutta un’allegria battagliera, molto innocente, fatta azionare con spruzzatori ad acqua per spiaggia tra squadre convinte di essersi sbarazzate della scuola e libere di partire alla conquista del mondo. Cortili scolastici, strade e piazze sono tornate a essere luoghi di sfida impastata a base di farina, acqua, coloranti, palloncini formato bombe d’acqua, fino ad essere imbrattate da una miriade di scarabocchi con gessetti variopinti. Fanno così i bimbi d’asilo. E l’aspetto ludico e ancora infantile insito nel carattere della maggioranza dei teenager è fortunatamente ancora vegeto, pronto a manifestarsi con simpatia, senza danno per alcuno. Eventualmente qualche noia e senza incidenti. Così è stato, se non altrove, almeno nel caso di Pola: un evento un po’ pazzo e a momenti a rischio di perdere il controllo, ma in fin dei conti prevedibile e “pilotato” dall’Associazione “Pula Nightlife” su commissione della Città. Al trucco degli happening organizzati e del mega party rigorosamente delimitato e circoscritto in zona di sicurezza – ovvero il piazzale del Centro sociale Rojc – si è fatto in modo di adottare anche determinati accorgimenti commissionati dalla Città e messi in pratica dall’Herculanea nelle prime ore dell’alba. La precauzione, infatti, ha fatto svuotare e poi riempire a festa finita, tutte le fontane dei parchi di Pola. Il motivo scaturisce dalle esperienze dei passati anni pre Covid, quando le scolaresche finivano per godersi la balneazione dentro all’inventario urbano, con danneggiamenti relativi di tutte queste “vasche” pubbliche. La gioventù bagnata di oggi, dunque, ha trovato la maniera di esibirsi da protagonista di tre eventi studiati a loro misura e piacere: dopo il primo party di giovedì scorso, ecco il chiassoso e scanzonato raduno di massa, ieri ritmato dal DJ Gaby.

Ultime spruzzate d’acqua davanti alla Dante Alighieri.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Pazza e scanzonata, ma senza danni ed eccessi è stata anche la performance festaiola dei 37 maturandi che stanno per uscire dalla nostra Scuola Media Superiore Italiana Dante Alighieri. A tutta questa gioventù goliardica il sindaco Filip Zoričić ha trasmesso il suo messaggio:”Cari maturandi, oggi vi accomiatate dal mondo della formazione e dei doveri di scuola media. Questo è soltanto un piccolo passo in confronto a tutti quei grandi passi che la vita vi farà compiere. Auguro a tutti voi tanto successo ai prossimi esami di maturità e l’iscrizione ai corsi universitari da voi scelti, mentre a coloro che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro, auspico di trovare quanto prima un impiego e di essere felici”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display