Pola. In un anno 30 consultazioni pubbliche

Tra i documenti in trattazione nel 2023 anche l’organizzazione e il pagamento dei parcheggi

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Pola. In un anno 30 consultazioni pubbliche
In trattazione anche il documento che regola l’organizzazione dei parcheggi in città. Foto: DARIA DEGHENGHI

Tenetevi pronti. La Città di Pola intende consultare la cittadinanza in ben 30 proposte di documenti; in media 2,5 al mese, ma non è così che funziona, naturalmente. Ogni documento, infatti, sarà in consultazione per trenta giorni, per cui si avranno accavallamenti. Quali documenti la Città intende modificare e per che cosa chiederà consigli alla cittadinanza? Vediamo il Piano annuale delle consultazioni pubbliche.
Si dovrebbe partire toccando un tasto che ha destato molto scalpore, confusione e malcontento. Fermo restando che a qualcuno la manovra è piaciuta. Stiamo parlando dell’organizzazione e pagamento dei parcheggi (che ha scontentato i più e rasserenato quanti compresi nell’“holders only”); ebbene, ci saranno modifiche al documento.
In calendario anche modifiche al Piano urbanistico e Generale di Pola. Si penserà anche alla Strategia di sviluppo della città per il periodo 2021-2030, allo sviluppo di quella che comunemente si chiama “smart city” e alla Strategia della gestione del patrimonio cittadino. Nella lista dei documenti da apportare, previa consultazione, pure il Piano di sviluppo culturale della città per il periodo 2023-2030 e, materia sensibilissima e delicata, la Delibera sull’assistenza sociale. Da leggere e trattare pure la Delibera sulle attività comunali, la Valutazione dei rischi da calamità naturali, il Piano d’attività della Protezione civile. Ecco, siamo già a 11 documenti e, stando al calendario, si è appena alla fine di febbraio. Sarà un anno intenso.
Cambieranno, o perlomeno dovrebbero cambiare (anche se con ogni probabilità la luce verde in Consiglio potrebbe anche darsi per scontata) anche la Delibera sull’ordine comunale e quella sull’ordine pubblico. Novità anche per quel che concerne l’affitto e la compravendita di vani d’esercizio di proprietà della Città e saranno modifiche pure alla Delibera sulla definizione del canone d’affitto, le zone e le attività per i vani d’affari.
Sarà rivolto agli imprenditori l’Invito per l’assegnazione di spazi per lo sviluppo dell’imprenditoria, appunto. In cantiere pure le modifiche della Delibera sull’affido delle attività comunali alle aziende. In materia d’ambiente si discuterà del Programma di tutela dell’aria e sarà in trattazione il Resoconto sullo stato dell’ambiente.
Occhio alle tasche! Stando al ruolino di marcia cittadino, in maggio si parlerà di imposte e indennizzi comunali, tasse cittadine. Conviene leggere bene quanto proposto. Tornerà attuale la Delibera sul divieto temporaneo dei lavori edili (il documento va apportato nell’anno corrente con applicazione in quello seguente). Un pacchetto di delibere interesserà il demanio marittimo; si tratterà della gestione del demanio, delle concessioni per il 2024 e del Piano a medio termine per le concessioni del demanio marittimo. Gli ultimi due documenti in trattazione saranno il Piano di sviluppo del sistema della Protezione civile per il periodo 2024-2026 e la proposta di Bilancio per l’anno di gestione 2024. Si chiude a fine ottobre, in modo da approvare i documenti nell’anno fiscale. Tutti i documenti saranno oggetto di consultazione per 30 giorni; la procedura verrà avviata dall’assessorato competente e come finora, la consultazione si farà online. Per lo scadenzario consultare il sito www.pula.hr.

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