Pola. Il tesoro dell’Adriatico, esposizione itinerante

La mostra verrà inaugurata oggi, mercoledì 7 giugno (ore 11), in Riva a Pola. Poi farà tappa a Umago e a Parenzo

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Pola. Il tesoro dell’Adriatico, esposizione itinerante
Il Mare Adriatico, fonte di nutrimento, guadagno e svago per tutti. Foto: DARIA DEGHENGHI

Giovedì 8 giugno ricorre la Giornata mondiale degli oceani, che si celebra su iniziativa delle Nazioni Unite per diffondere la consapevolezza della fragilità dell’ecosistema marino, messo a dura prova dalla pesca estensiva, da fenomeni d’inquinamento da idrocarburi, ma soprattutto dal dramma della plastica galleggiante, tendente a costituire nuove “terre emerse” capaci di distruggere la biodiversità e compromettere la vita stessa dell’uomo. Un modesto contributo alle celebrazioni della Giornata mondiale degli oceani arriva dalle tre Pro loco di mare della costa istriana occidentale: Pola, Umago e Parenzo, che insieme hanno concepito e realizzato una mostra itinerante sul valore della biodiversità marina che viaggerà da una località all’altra in un tour di nove giorni.

L’esposizione “Il tesoro del Mare Adriatico” sarà a Pola a partire da stamane alle ore 11 e ancora l’8 e il 9 giugno, per soddisfare sia il pubblico locale che quello straniero, ma soprattutto bambini e studenti interessati alle scienze naturali, biologiche e marine innanzitutto. L’esposizione consiste in esoscheletri di animali marini: granchi, astici, canocchie, scampi, gusci di molluschi, chiocciole, vongole, ricci di mare, stelle marine, spugne, coralli…
I mari e gli oceani coprono più del 70 p. c. della Terra, che non per niente viene chiamata il “Pianeta azzurro”. Un dato ancora più interessante è quello per cui più della metà della popolazione mondiale vive in località che s’affacciano sul mare. L’Adriatico, il nostro mare, misura 0,138 milioni di chilometri quadrati di superficie e con ciò copre soltanto una parte infinitesimale degli oceani del Pianeta Terra, precisamente lo 0,003 per cento di tutti i mari del globo terrestre. Per piccolo che sia in termini globali, il nostro mare è pur tuttavia una fonte inestimabile di nutrimento e un bacino essenziale per le comunicazioni e i trasporti di merci e persone tra le sue due sponde che costituiscono uno dei nodi nevralgici tra l’Europa occidentale e orientale, centrale e meridionale. In passato teatro di guerre marinare, pirateria e saccheggi, oggi l’Adriatico è un mare tranquillo che vive in prevalenza di pesca e turismo.
La mostra itinerante “Il tesoro del Mare Adriatico” allestita dalle tre Pro loco istriane esordisce dunque a Pola in Riva tra il 7 e il 9 giugno, poi si trasferisce a Umago in Piazza della Libertà (10-12 giugno) e quindi sarà allestita a Parenzo in località Peschera dal 13 al 15 giugno. Viaggerà a bordo di un autobus lungo 12 metri contenente la bellezza di 225 oggetti d’esposizione classificati in 65 tipologie distinte di esoscheletri di specie marine che popolano i fondali del nostro mare. Che si sappia, una mostra di questo genere non esiste altrove tranne che in Croazia, per cui risulterà di particolare interesse per la gran parte dei turisti che non avranno altre occasioni di visitarla se non in Istria. I promotori invitano a visitarla anche le scuole, gli asili d’infanzia e le Università.

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