Pola. Il canile pubblico è realtà

Inaugurata la struttura di circa 3mila metri quadrati che potrà ospitare un centinaio di animali e nella quale verranno svolti progetti educativi dedicati ai ragazzi delle scuole del territorio. Sono stati allestiti 24 box, due dei quali riservati ai cani pericolosi

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Pola. Il canile pubblico è realtà
I box e il cortile interno del canile. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Prende finalmente vita il canile comunale di Pola. Al termine di un percorso durato un paio d’anni, durante i quali l’apertura è più vole slittata, la struttura è stata inaugurata ieri mattina in Strada dei partigiani. Il canile potrà ospitare fino a un centinaio di animali (90 cani e una decina di gatti) e si propone come polo d’incontro ed educazione animale, nel quale verranno svolti progetti educativi dedicati ai ragazzi delle scuole del Polese. Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti il sindaco, Filip Zoričić, l’assessore alle Attività sociali e ai Giovani, Ivana Sokolov, il vicepresidente della Regione, Tulio Demetlika, l’assessore regionale all’Agricoltura, Ezio Pinzan, il capo ufficio dello zupano, Ivan Glušac e naturalmente il veterinario responsabile della struttura, Bojan Zidarić.

Una nuova dimora per gli amici a quattro zampe.
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Coinvolti i Comuni limitrofi
“Ci sono state alcune difficoltà, ma questo per noi era un atto dovuto” ha detto il primo cittadino, aggiungendo che il compito della Città di Pola è occuparsi delle persone meno fortunate e meno abbienti, ma anche dei cani, dei gatti e in generale degli animali in difficoltà. Il sindaco ha quindi ringraziato per il supporto la Regione istriana e i Comuni del circondario per il fondamentale contributo dato alla costruzione. In modo particolare Zoričić ha tenuto a ringraziare le amministrazioni comunali di Fasana, Marzana e Barbana, che da oggi in poi contribuiranno, assieme alla Città di Pola, alle spese di gestione del canile. Ivana Sokolov ha, invece, ricordato che fino a ora non è stato possibile inaugurare il canile poiché sprovvisto delle autorizzazioni della Direzione veterinaria del Ministero dell’Agricoltura. “Autorizzazione che è, però, finalmente stata rilasciata, permettendo a Pola di avere il suo primo canile municipale costruito e gestito con soldi pubblici”, ha commentato l’assessore alle Attività sociali. Come sottolineato, la responsabilità della struttura è stata affidata al veterinario Bojan Zidarić, che ieri non ha soltanto presentato il canile alla stampa, ma anche guidato gli ospiti in un breve tour della struttura del valore complessivo di 751.320 euro. Il direttore del canile ha quindi spiegato che la struttura – ubicata in Strada dei partigiani a Montegrande – è facilmente raggiungibile e accessibile. Zidarić ha poi ricordato che dispone di 24 box (due riservati ai cani pericolosi), ognuno dei quali può comodamente accogliere fino a 4-5 cani. Il canile dispone inoltre di uno spazio per i gatti, benché i regolamenti comunali prevedano la cattura, la sterilizzazione e la successiva liberazione dei piccoli felini randagi.

Ivana Sokolov, Filip Zoričić, Tulio Demetlika e Bojan Zidarić.
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Una tappa provvisoria
Sia Ivana Sokolov che il responsabile del canile hanno tenuto a ribadire che la struttura non è pensata come una soluzione definitiva, ma soltanto una tappa provvisoria della vita dei suoi futuri ospiti a quattro zampe. “Il nostro obiettivo è assicurare che i cani nostri ospiti siano quanto prima adottati o, quantomeno, dati in affido ai volontari”, ha spiegato il responsabile, che a proposito ha colto l’occasione per invitare chiunque sia interessato a collaborare con il canile a farsi avanti, magari dedicando parte del proprio tempo ad accudire o portare a spasso i cani.

L’ambulatorio veterinario.
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Tornando alla visita, Zidarić ha presentato agli intervenuti i box, le aree verdi, lo spazio riservato ai gatti, l’area per la quarantena, la sala operatoria, lo spazio riservato alle cagne con cucciolate, l’ambulatorio e gli uffici del personale. Complessivamente, il canile ha una superficie che supera i tremila metri quadrati e tutta la struttura è stato costruita con materiali che non assorbono e non trattengono l’umidità. Il responsabile ha inoltre detto che, almeno per il momento, il canile avrà quattro dipendenti: due veterinari e due tecnici tuttofare. Prima di invitare tutti gli ospiti all’interno della struttura per un piccolo rinfresco, Bojan Zidarić ha auspicato una collaborazione tra il canile e le associazioni polesi che si occupano di tutela di animali.

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