Si tratta senz’altro di un atto vandalico, però è ancora da appurare se sia stato commesso da singoli che passando dalle parti (magari dopo aver alzato il gomito e al ritorno a casa da qualche locale), oppure di un gesto compiuto volutamente da qualche cittadino “irritato” dalla recente collocazione dei paletti dissuasori di sosta in via Rakovac, lungo il marciapiede tra gli incroci con via Pisino e Faveria. Fatto sta che alcuni ignoti nella notte tra sabato e domenica hanno divelto 7 paletti (tra l’altro arrecando danni di non poco conto), sistemati circa una decina di giorni fa, in seguito alla nuova misura afottata dalla Città di Pola, in accordo con la Questura e la municipalizzata Pula parking; il tutto al fine di impedire la sosta dei veicoli e aumentare la sicurezza nel traffico, in primo luogo dei pedoni. I quali spesso per attraversare il marciapiede, considerata la presenza dei mezzi di trasporto (automobili, furgoni, camion ecc.) parcheggiati in divieto di sosta affinché i proprietari si rechino… alla svelta nella vicina panetteria, nel negozio, nell’edicola, dal fruttivendolo, o addirittura nei due bar vicini, sono costretti a scendere in strada mettendo a repentaglio la propria incolumità. Per di più, le auto in divieto di sosta sul marciapiede spesso provocano intoppi nel traffico, nonché portano alla mancata visibilità ai passanti sulle strisce pedonali. Accanto a 12 paletti dissuasori, sempre per elevare la sicurezza nella circolazione stradale, recentemente nella zona sono stati sistemati pure i dossi rallenta traffico, ed inoltre è stata limitata la velocità ai 30 km/h. Il gesto vandalico e insensato è stato prontamente condannato dal sindaco di Pola Filip Zoričić, che nella circostanza ha illustrato l’attuale situazione. “In seguito a diverse richieste da parte della Polstrada polese, la Città di Pola ha intrapreso le dovute misure, al fine di aumentare la sicurezza di tutti i cittadini, e dei pedoni in primo luogo. Il nostro obbligo è quello di assicurare le regole nel traffico e collaborare con le istituzioni competenti per tutelare l’interesse pubblico. I paletti dissuasori, ovviamente, saranno installati nuovamente e allo stesso tempo condanniamo ogni forma di vandalismo. La Città di Pola denuncerà il fatto alla polizia, e quindi ci aspettiamo che i responsabili del gesto siano identificati e sanzionati, in armonia con le normative di Legge. Non si tratta di nessun affronto, le regole devono essere rispettate”, così Zoričić nella sua reazione.