Pola-Fasana, restyling (quasi) terminato

Manca soltanto la posa dell’ultimo strato d’asfalto dopodiché la strada potrà essere riaperta al traffico

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Pola-Fasana, restyling (quasi) terminato
Asfaltatura in corso sulla Pola-Fasana. Foto: Marko Mrđenović

Manca davvero poco al completamento degli interventi di messa in sicurezza e restyling di uno dei tratti più pericolosi della SR 5115, l’importante arteria stradale che collega Pola a Fasana. A quattro mesi dall’avvio del cantiere e dalla chiusura totale al traffico veicolare del tratto compreso tra lo svincolo di Surida e quello di Stignano, in questi giorni sono partiti i lavori di posa della nuova pavimentazione. Per essere precisi, dello strato di base in conglomerato bituminoso e dello strato di collegamento. Manca dunque soltanto lo strato di usura, la cui posa è prevista entro la fine di questa settimana. Dopodiché, i quasi due chilometri di strada interessati dalla riqualificazione potranno essere riaperti al traffico, forse già lunedì prossimo. Non l’intero tratto, però. All’appello mancano gli ultimi 250/300 metri in direzione di Pola, tutt’ora interessati dai lavori di scavo. Gli automobilisti dovranno quindi pazientare ancora qualche settimana. Tuttavia, anziché percorrere la strada alternativa attraverso l’abitato di Stignano potranno optare per la soluzione più breve: attraversare l’abitato di Valdenaga, che sarà raggiungibile da Fasana e Valbandon non appena riaprirà alle auto il tratto già in parte asfaltato della strada regionale, dove è al momento in corso la posa della pavimentazione dei due nuovi marciapiedi costruiti lungo entrambi i lati dell’arteria.

Dalla metà di ottobre a oggi, gli addetti ai lavori non sono stati impegnati soltanto nella messa in sicurezza e nel restyling della SR 5115. Infatti, il rifacimento dei circa due chilometri di strada è solo l’atto finale di un più ampio progetto di potenziamento delle infrastrutture pubbliche. Sotto il tratto della strada regionale sono state infatti posate nuove tubature e cavi, che permetteranno di potenziare sia le rete idrica che il sistema fognario dell’abitato di Surida, ma anche la rete di distruzione del gas naturale e quella di telecomunicazioni. E ancora, lungo l’intero tratto di strada è stato potenziato l’intero impianto dell’illuminazione pubblica con l’installazione di numerosi nuovi pali e lampioni a elevata efficienza energetica. Finito un cantiere se ne aprirà, però, subito un altro. E nemmeno a troppa distanza dal primo. Tra non molto partirà infatti la ricostruzione dello svincolo stradale di Montegrande, che nel giro di due anni (tanto dovrebbero durare i lavori) stravolgerà e migliorerà la sicurezza stradale e la viabilità periurbana dell’intera area nord di Pola, da via Trieste all’imbocco della SR 5115, dove l’attuale rotatoria sarà smantellata e “spostata” una cinquantina di metri più a ovest in direzione di Fasana. E i contorni del futuro svincolo già si vedono. Nelle ultime settimane, il boschetto che costeggia la fase terminale della Posa-Fasana è stato raso al suolo per fare spazio alla futura strada a quattro corsie.

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