Quest’anno il 18 agosto è nuovamente domenica, esattamente come nel 1946, quando la spiaggia di Vergarolla divenne teatro della peggiore sciagura che travolse Pola dalla fine della guerra: l’esplosione di mine che investì decine e decine di donne, giovani, bambini, tutti italiani, quel giorno all’appello in riva al mare per assistere alle gare natatorie della Coppa Scarioni. Anche quest’anno un mesto raccoglimento di connazionali e autorità ricorderà la disastrosa esplosione dinanzi al cippo che ricorda le vittime di Vergarolla, su iniziativa della Comunità degli Italiani di Pola in collaborazione con l’associazione “Libero Comune di Pola in Esilio”. La commemorazione avrà luogo al Duomo di Pola e nell’adiacente parco intitolato alle Vittime. La Santa Messa in italiano avrà inizio a mezzogiorno. Seguiranno una cerimonia di benedizione del cippo e la deposizione delle corone di fiori ai piedi del monumento. Previste anche le orazioni di Maria Rita Cosliani, vicepresidente del LCPE, e Davide Giugno, presidente della Comunità degli Italiani di Pola. Tra le autorità di cui è attesa la partecipazione il Console Generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri, e Tiziano Sosić, Viceconsole a Pola nonché presidente del Consiglio municipale. Come vuole una tradizione avviata qualche anno fa, la strage di Vergarolla sarà ricordata anche da una delegazione composta dai rappresentanti della Città di Pola e dell’associazione dei Combattenti antifascisti, che si recherà al monumento alle ore 10.30.