Pola. Difensori in corteo per le vie cittadine

La Giornata della Vittoria e del Ringraziamento patriottico verrà celebrata nella mattinata di lunedì

0
Pola. Difensori in corteo per le vie cittadine
Un momento dell’incontro tra i rappresentanti dei difensori croati con lo zupano e la vicesindaco di Pola. Foto: MARKO MRDENOVIC

Il agosto 1995 le forze speciali dell’Esercito croato riconquistarono i territori occupati dai ribelli serbi della “Krajina”. L’operazione militare consentì alla Croazia si ristabilire il controllo su questa parte del proprio territorio portava il nome di “Oluja” (Tempesta). Esattamente un anno dopo la riconquista della “Krajina” e la liberazione di quasi tutto il territorio croato, il 5 agosto fu dichiarato festa nazionale o meglio Giornata della Vittoria e del Ringraziamento patriottico, nonché Giornata dei difensori croati: due grandi e importanti ricorrenze riunite in una particolarmente sentite anche in Istria e, naturalmente, a Pola, dove da oltre 10 anni, vengono festeggiate con una suggestiva parata lungo le vie del centro città, e quest’anno non sarà un’eccezione. Il presidente della Regione, Boris Miletić, la vicesindaco di Pola, Ivona Močenić, e i responsabili del Coordinamento delle Associazioni dei Difensori dell’Istria e del Pola, Zdenko Požgain, Roberto Fabris, Janko Žužić, Marijan Kaurić e Vinko Knez, ieri, hanno annunciato infatti il 12.esimo corteo e presentato il programma della celebrazione di lunedì 5 agosto.

Il percorso della sfilata
Si parte alle ore 8 con la Santa Messa (nella Cattedrale di Pola) in memoria ai caduti di tutte le guerre. La funzione sarà officiata da don Milan Mužina. Alle 9, difensori e rappresentanti delle istituzioni si sposteranno nel Cimitero cittadino per posare corone di fiori ai piedi della grande Croce centrale in omaggio ai caduti della Guerra patriottica. Altre corone saranno poi posate anche ai piedi del Monumento ai caduti di Parco Francesco Giuseppe, da dove – intorno alle 10 – partirà la 12ª parata dei difensori. Alla sfilata dovrebbero partecipare oltre mille difensori in arrivo da tutta l’Istria e non soltanto. É prevista inoltre la partecipazione di numerosi sindaci istriani e rappresentanti di amministrazioni e associazioni dei difensori in arrivo dalla Regioni più orientali della Croazia. Tra i partecipanti non mancherà il presidente della Regione, che al termine della sfilata rivolgerà alcune parole ai partecipanti. Gli organizzatori hanno inoltre rivolto un invito a tutti i cittadini di Pola, invitati anche ad esporre sui propri balconi e finestre la bandiera della Croazia. Per quanto riguarda l’itinerario, i responsabili dell’organizzazione della manifestazione sottolineano essere rimasto invariato rispetto gli anni precedenti. Dunque, il corteo partirà da Parco Francesco Giuseppe, o meglio dalla vicinissima via della Stazione per proseguire poi lungo viale Nello Milotti fino all’Arena. Imboccata poi via dell’Istria il corteo raggiungerà i Giardini, piazza Port’Aurea e via Laginja. Le celebrazioni proseguiranno poi nella Sala grande della Casa delle forze armate, dove sono previsti un rinfresco per tutti i partecipanti e l’inaugurazione di una mostra dedicata alle veterane della Guerra patriottica della Regione di Vukovovar e dello Srijem.

Il ruolo dell’Istria
Lo zupano Miletić ha tenuto a ricordare che Pola è l’unica città della Croazia a festeggiare la Giornata della Vittoria e del Ringraziamento con un corteo. Seppur non direttamente toccata dalla Guerra, ha sottolineato Miletić, l’Istria ha dato un enorme contributo alla liberazione dei territori occupati, sia in termini di uomini che d’accoglienza dei profughi. “È anche merito degli istriani se oggi viviamo in un Paese libero, membro dell’UE”, ha commentato il presidente. Un ringraziamento ai difensori è stato rivolto anche dalla vicesindaco Ivona Močenić, aggiungendo che la sfilata in programma lunedì mattina è un’occasione per ricordare gli avvenimenti passati e il contributo che i difensori, anche istriani, hanno dato alla liberazione della Croazia. I responsabili del Coordinamento delle Associazione dei difensori dell’Istria e del Polese hanno poi colto l’occasione per rispondere a quanti sostengono che il corteo celebri la guerra. “Non è così”, ha replicato Fabris, secondo cui l’obiettivo dell’iniziativa è celebrare la vittoria, ma anche la pace duramente conquistata”. L’incontro si è concluso con la consegna delle magliette celebrative allo zupano e alla vicesindaco.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display