«Pola canta» accende i microfoni

Le audizioni si terranno il 12 e 13 marzo. La semifinale si disputerà il 20 marzo nella Sala polivalente della Comunità degli Italiani. La finalissima è in agenda il 9 maggio a Teatro.

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«Pola canta» accende i microfoni

Per la settima volta consecutiva si terrà quest’anno il Festival canoro per bambini “Pula pjeva” (Pola canta). Il programma della tradizionale manifestazione musicale per i più giovani è stata presentato ieri a Palazzo municipale. All’appuntamento con i media hanno preso parte Aleksandar Matić, a capo dell’Ufficio del sindaco, Irena Peruško, vice capo dipartimento per le Attività sociali, Tatiana Giorgi dello studio di creatività musicale “Čarobna frula” (Il flauto magico) e promotrice del progetto, nonché Tamara Brussich, presidente della Comunità degli Italiani di Pola e direttrice dell’Ente prescolare italiano “Rin Tin Tin”.
“Grazie all’idea nata da Tatiana – così la Peruško -, siamo giunti già alla settima edizione di questo bellissimo Festival canoro per i bambini, che vengono incentivati ad esprimersi e a mostrare le proprie qualità canore. Di anno in anno cerchiamo di cambiare il concetto del Festival, per cui in questa edizione il tema principale sarà legato alla musica da film, che rappresenta una delle maggiori caratteristiche della nostra città. È da puntualizzare inoltre che negli ultimi quattro anni la finalissima, in agenda il 9 maggio nel Teatro Popolare Istriano, grazie alla ditta ‘Medvid’, viene seguita in live stream da diverse decine di migliaia di persone”.

Il manifesto per le audizioni

Il lato tecnico della manifestazione è stato illustrato dalla Giorgi. “Le audizioni si terranno il 12 e il 13 di marzo nella Scuola elementare di Montegrande (al civico 1 di via Zahtila), a partire dalle ore 17, rispettivamente per le scuole elementari e medie. Le richieste possono essere inviate sino all’11 marzo e il modulo è accessibile sul sito Internet della Città di Pola, www.pula.hr. Inoltre, si può inoltrare richiesta all’indirizzo di posta elettronica [email protected], oppure ritirare il modulo nelle scuole dai docenti di musica”, ha detto la Giorgi. È d’obbligo, come puntualizzato, portare il modulo riempito con il benestare dei genitori o di chi ne fa le veci.
Infine l’intervento della Brussich, che si è detta onorata per il fatto che almeno in parte la CIP ospiterà il “Pola canta”, ossia la semifinale in programma il 20 marzo (con inizio alle 18) nella Sala grande. “Non dubitiamo che anche in questa circostanza la sede sarà piena in ogni ordine di posti. Questo Festival è aperto a tutti e le regole sono semplicissime. Non occorre frequentare la scuola di musica per accedere alla manifestazione: basta amare la musica e far sentire la propria voce”, ha concluso la Brussich.

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