
L’Istria non ha più un eurodeputato e l’ufficio all’indirizzo Giardini 2, finora occupato dallo staff dai parlamentari europei (prima Jakovčić e poi Flego) è diventato un luogo di raduno per giovani. Negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso la piazza alberata di Pola è stata sempre un ritrovo di giovani. Ora si vuole rivivere la tradizione. Lo spazio è stato arredato per fungere da punto focale, sede di conferenze e laboratori, passatempi e iniziative culturali. Presenti alla cerimonia inaugurale le autorità che hanno lavorato gomito a gomito affinché il centro decollasse: il sindaco Filip Zoričić, l’assessora alle Politiche sociali Ivana Sokolov, il direttore dell’Università popolare Aleksej Mišan e il presidente del Consiglio dei giovani Diego Vitasović. Il sindaco ha invitato i ragazzi a fruire di questo luogo che la Città mette a loro disposizione senza altro obbligo che la cura degli arredi e le buone maniere: “Venite e siate partecipi, sentitevi ribelli, liberi di criticare, di contrastare, di esprimere la propria opinione. Ogni città e ogni comunità hanno l’obbligo di assicurare ai propri appartenenti la libertà di pensiero. Da parte nostra stiamo facendo il possibile: abbiamo aumentato gli importi delle borse di studio, assicurato i trasporti urbani gratuiti a tutti i bambini e studenti di Pola, creato un Piano Giovani, messo a punto politiche abitative, aperto il Centro di Coworking e dimostrato che siamo una Città che si prende cura delle giovani generazioni affinché restino a studiare e a lavorare a Pola”, ha dichiarato Filip Zoričić. Gli ha fatto eco Ivana Sokolov. L’assessora vorrebbe che “i ragazzi si sentissero accettati e ascoltati, liberi di parlare apertamente, domandare, esigere, sviluppare le proprie idee e realizzarle”. Aleksej Mišan dell’Università popolare che gestirà il Centro ha ribadito che lo spazio si lascia arredare, ma sono i ragazzi che dovranno dargli un senso.
L’attività del Centro e la sua presenza in città sarà riconoscibile dal logo realizzato da Klara Kojundžić, premiata con 300 euro al concorso indetto per l’identità visiva in vista dell’inaugurazione. Le pareti sono già decorare con i lavori degli studenti della Scuola di arti applicate e design di Pola. Bella e propositiva la “parete delle idee”, uno spazio riservato appunto per le proposte dei giovani. Per la cerimonia di apertura gli studenti della scuola di alberghiera hanno servito bibite e dolci, mentre gli studenti della Scuola di medicina hanno allestito un “angolo della salute” per massaggi, meditazione e visite mediche preventive. Interessante anche l’angolo degli apicoltori, allestito in collaborazione con la società di nettezza urbana Herculanea. Immancabile la Community radio Rojc che ha girato un videoclip con le dichiarazioni dei giovani. Anche il programma canoro è stato affidato ai giovani: si sono esibite le band del Ginnasio e della Scuola di musica, e i solisti allievi dei laboratori musicali Čarobna frula. Il Centro giovani ai Giardini proporrà interessanti programmi concepiti in risposta al Piano Giovani 2024-2027. Per la sua gestione nel 2025 sono stati stanziati 61.000 euro.

Foto: Srecko Niketic/PIXSELL
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