
Né ristoranti, né souvenir, né distillerie o Duck Store con paperelle di gomma per turisti, ma ambienti più sobri, in funzione dei giovani e degli universitari di Pola. Stavolta, la Città sta concedendo alcuni dei propri locali a favore di attività del tutto non redditizie, ma socialmente utili per i tanto bistrattati residenti. Gli ambienti da ufficio di lusso ai Giardini 2, che tanti anni fa furono inaugurati in pompa magna in funzione dell’ex europarlamentare Ivan Jakovčić e quindi del suo successore dietino Valter Flego (ora dipendente dell’azienda pubblica Vodovod), finiscono adesso in mano al Centro per i giovani, una nuova comunità sociale, progetto logistico immaginato e pianificato da anni e mai finora realizzato. Troverà sistemazione negli ambienti già occupati dal Centro informativo europeo EDIC di Pola, invece che negli spazi abbandonati anni or sono dal McDonalds, in via Laginja, in pieno centro città. A decidere in merito è il sindaco di Pola, Filip Zoričić, con documentazione inserita nel pacchetto degli ultimi atti. In detto contesto, una chiarificazione diventa doverosa.
L’atteggiamento socialmente responsabile da parte della Città è “sbocciato” dopo anni e anni di concorsi pubblici falliti ossia di messe all’asta andate a male. Quanto conservato negli archivi municipali è inequivocabile: la destinazione d’uso per gli ambienti prima occupati dal colosso del fast food, venivano offerti esclusivamente per l’attività della ristorazione. Gli interessati a fare affari in questo settore, però, non erano stati mai trovati. Perduta ogni speranza, ecco che poco tempo fa si aggiudica l’ex ristorantino, già luogo di incontro per ragazzini e giovani con bibita e hamburger in mano, all’Università “Juraj Dobrila” di Pola, in funzione delle attività che la medesima intende promuovere. Il contratto tra la Città e l’Ateneo è in fase di stesura e prossima sottoscrizione. Lo stesso indirizzo tornerà utile anche per cucire e realizzare Il Programma locale dei giovani ed altri progetti omologhi. L’idea era stata anche quella di introdurre dentro pure la Casa della filantropia, ma era stata scartata al pari del proposito di insediarvi il Centro giovani che, per l’appunto, abiterà ai Giardini di Pola.
La sua sistemazione dovrebbe avvenire all’inizio del 2025. Tre le soluzioni scartate vi sono anche gli ambienti della Farmacia Forum in via Sergia, che da anni continuano a versare vuoti e in stato di abbandono.
Quello che la Città in effetti, ha accettato è la proposta inoltrata dall’Associazione Zum e dal Centro volontari d’Istria (VCI), di prendere casa ai Giardini. Le proposte, inclusi questi ambienti, sono passati in mano all’assessorato alle Attività sociali, lo sport e i giovani, che a sua volta li darà in consegna all’anzidetto Centro, il cui lavoro verrebbe in parte sostenuto dai fondi di bilancio cittadini. Gli ambienti in dotazione risultano oltremodo attraenti e contano dei vani al pianoterra dalla superficie di 99,30 metri quadrati, ai quali si aggiungono altri 77,80 metri quadrati in galleria. In questo momento sono oggetto di sistemazione e rinnovo, prevedendo di accogliere anche degli altri enti giovanili che saranno partner del Centro.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.