Pioggia di milioni sulla Bassa Istria

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Pioggia di milioni sulla Bassa Istria

Una pioggia di milioni sta per riversarsi sull’Istria, soprattutto su Pola e dintorni. Arrivano dall’Europa. Non direttamente, ma tramite il ministero dello Sviluppo regionale e dei Fondi europei retto da Gabrijela Žalac, che ieri, a Pola, ha apposto la propria firma in calce a quattro accordi di finanziamento per un valore complessivo di cento milioni di kune. Una marea di soldi che ora potranno finalmente essere reinvestiti in progetti di sviluppo sostenibile, ma anche di utilità sociale e tutela dell’ambiente. I finanziamenti (al 49 per cento a fondo perduto) saranno infatti destinati all’acquisto di 20 nuovi autobus a GNC (gas naturale compresso) per l’azienda di trasporto pubblico “Pulapromet” e per la costruzione, a Pola, di un nuovo e moderno distributore di gas naturale. Ma non soltanto. L’acquisto di nuovi bus e la realizzazione di una stazione di servizio riservata ai veicoli alimentati a metano sono parte di un unico progetto, candidato dalle amministrazioni di Pola, Dignano, Medolino, Marzana, Lisignano, Sanvincenti e Barbana all’ottenimento di contributi tramite lo strumento degli Investimenti territoriali integrati.

Quattro accordi di finanziamento

Accanto. alle Città e ai Comuni dell’Istria meridionale, i finanziamenti sono stati ottenuti dalla diocesi di Parenzo-Pola per il progetto di costruzione, sempre a Pola, di un luogo di cura e assistenza ai malati terminali. Inoltre, i contributi erogati dall’Ue tramite il ministero dello Sviluppo regionale e dei Fondi europei riguardano l’Ente pubblico “Kamenjek” e il Comune di Orsera, che destineranno i fondi in progetti di sviluppo e gestione sostenibile delle area naturali protette di Capo Promontore, dell’arcipelago di Medolino e del Canale di Leme”. A ricordare in quali progetti saranno destinati i soldi appena ottenuti sono stati sia il ministro, Gabrijela Žalac, che i direttori della “Pulapromet” e dell’Ente pubblico “Kamenjak”, Igor Škatar e Maja Šarić, ma anche il vescovo di Parenzo-Pola, mons. Dražen Kutleša, e il vicesindaco di Orsera, Franko Štifanić, invitati dalla rappresentante del governo a controfirmare i quattro accordi di finanziamento.

Salvaguardia del patrimonio naturale

Espletate le pratiche formali, Gabrijela Žalac, ha espresso la propria soddisfazione per la firma dei contratti di finanziamento che, di certo, contribuiranno all’ulteriore sviluppo dell’Istria e dell’Area urbana di Pola. Nel prosieguo del discorso, il ministro ha sottolineato che il finanziamento concesso alla “Pulapromet” per il rinnovo del suo parco macchine e alla partecipata “Plinara” per la costruzione di un distributore di gas naturale è soltanto l’antipasto di un più ampio finanziamento del valore di 229 milioni di kune che l’Agglomerato urbano di Pola dovrebbe ottenere attraverso il meccanismo degli Investimenti territoriali integrati. Naturalmente, Gabrijela Žalac ha parlato anche degli altri tre progetti dedicati ai più bisognosi e alla salvaguardia del patrimonio naturale dell’Istria. Chiusa questa parentesi, la responsabile del ministero dello Sviluppo regionale ha ricordato che i quattro progetti “istriani” sono i primi di una lunga serie di iniziative che il suo dicastero intende sostenere attingendo ai fondi messi a disposizione dall’Unione europea tramite il Programma operativo “Concorrenza e Coesione 2014 -2020”. “Puntiamo allo sviluppo uniforme di tutte le nostre regioni”, commenta Gabrijela Žalac, la quale ritiene che la riforma della Legge sulle isole e sulle area collinari e montane è un primo passo in questa direzione.

I ringraziamenti di Flego e Miletić

Oltre ai diretti interessati, alla firma dell’accordo erano presentati anche il presidente della Regione Istriana, Valter Flego, e il sindaco di Pola, Boris Miletić. Entrambi hanno voluto ringraziare il ministro e il governo per i finanziamenti concessi, ma anche i team della Regione, della Città di Pola, degli enti e delle istituzioni che hanno lavorato ai progetti. “Ora che abbiamo le risorse, non ci resta che portare a termine le nostre iniziative, che di certo contribuiranno a migliorare la qualità della vita dei cittadini” ha dichiarato Miletić. Il presidente della Regione istriana, Valter Flego, ha evidenziato che per l’ennesima volta l’Istria si è dimostrata capace di attrarre i finanziamenti europei. “Il merito è delle nostre amministrazioni locali, delle nostre istituzioni e dei nostri cittadini” conclude Flego.

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