Pietro Ciscutti nacque Cescutti

La scoperta grazie a una recente visita di una comitiva del Pordenonese a Palazzo municipale

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Pietro Ciscutti nacque Cescutti
Il vicesindaco Bruno Cergnul. Foto: DARIA DEGHENGHI

L’Associazione sportiva dilettantistica Magredi Mountain Trail di Pordenone è stata in visita a Pola e a Punta Promontore nel fine settimana. Su richiesta la comitiva ha visitato il palazzo municipale ed è stata ricevuta nell’aula consiliare dal vicesindaco in quota CNI Bruno Cergnul per apprendere nei tratti essenziali la storia di Pola e conoscere l’attualità del gruppo nazionale italiano, ridotto a minoranza etnica dopo l’esodo in massa degli italiani da Pola. Alla sua prima visita, un anno fa, la comitiva si era stupita nell’apprendere dell’anello di congiunzione – Pietro Ciscutti – che collega Pola e Pordenone per cui tornando in città in quest’occasione gli sportivi dell’Asd Magredi Mountain Trail non si sono presentati a mani vuote. Il signor Claudio Tommasi si è preso la briga di recarsi alla parrocchia di San Mauro di Maniago (PN) a cercare tracce della nascita di uno dei più importanti benefattori che la nostra città abbia mai avuto e le ha trovate. Nei registri parrocchiali d’epoca (volume 8) è stato scritto che nell’Anno del Signore 1822 il giorno 18 del mese di febbraio venne battezzato Cescutti Pietro, figlio di Giuseppe di Antonio e di Tommasini Antonia di Osvaldo, nato il 18 febbraio a Maniago. Il bimbo venne battezzato alla presenza dei padrini Cozzarini Giacomina e Giuseppe. Il certificato che attesta il battesimo è stato rilasciato dal parroco di San Mauro di Maniago della Diocesi di Concordia di Pordenone l’8 maggio 2023.
“Del fatto che il ‘nostro’ Ciscutti fosse nato in realtà Cescutti, nome di famiglia molto comune in provincia di Pordenone, non ne sapevamo assolutamente niente”, ci spiega il vicesindaco Cergnul a margine dell’incontro. La pluralità di varianti di un medesimo cognome è stata un fenomeno lessicale-onomastico piuttosto frequente prima dell’istituzione dell’Anagrafe comunale, che in Italia è diventata obbligatoria solo nel 1871 in occasione del secondo Censimento della popolazione.

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