Per i Mercati di Pola 120 anni di eleganza e affari

L’edificio venne inaugurato il 1º aprile 1903. Nel fine settimana, una gradita e ben frequantata festa musicale gastronomica per sottolineare l’anniversario

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Per i Mercati di Pola 120 anni di eleganza e affari
Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Sarebbe stato assai poco pratico preparare e servire una torta con 120 candeline per il compleanno dell’edificio centrale dei mercati di Pola, ma in compenso si è ripiegato su quanto ha fatto eccome presa sul largo pubblico: una kermesse gastronomica a base di specialità culinarie istriane, il tutto accompagnato da musica e danza. In effetti, quanto proposto nel fine settimana in piazza 1.mo maggio, che con Piazza del popolo (quella delle bancarelle ortofrutticole) costituisce il cuore della città, l’area più vivace e frequentata del centro, è stata quasi una sagra paesana. Nulla di offensivo per uno spazio urbano; anzi, un evento che ha saputo offrire un luogo d’incontro conviviale, una rara occasione di allegria soprattutto per anziani, perché sono stati loro ad aver dimostrato di sapere meglio apprezzare pieni di buon umore quanto offerto con semplicità e genuina ispirazione. L’impresa municipale addetta alla gestione dei mercati, Tržnica, la Confesercenti e i ristoratori locali hanno reso l’ambiente profumato dal risotto al nero di seppia, che più nero non si può, ma talmente buono da avere esaurito tutto quanto rimescolato nella maxi padella. Occasione ottima, altrettanto quanto rara, anche per gustare il baccalà con verze e fusi, mentre per i palati dalle esigenze più specifiche è stata offerta la trippa.

La targa che ricorda l’edificazione.
Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

E per meglio digerire, ecco un po’ di giri di valzer e polka ritmati dal gruppo musicale In Vino Veritas. Un solo dettaglio è mancato per elevare un po’ di rango la manifestazione e renderla tale da divulgare una presa di coscienza nei confronti del patrimonio storico-culturale e popolare della Città. Un breve discorso avrebbe illuminato un po’ tutti: la festa è stata proposta il 1º aprile; esattamente 120 anni fa veniva ufficialmente inaugurato l’edificio del mercato, un meraviglioso esempio di architettura secessionista, allora modernissimo e degno di far bella figura anche a Vienna. La costruzione della struttura, all’interno della quale venne sistemata la parte coperta del mercato cittadino, era iniziata nel 1902, utilizzando per la prima volta con abbondanza materiali allora all’avanguardia. Lo “scheletro” dell’architettura venne composto da elementi semicircolari in ferro prodotti dalla ferramenta Witkowic e poi imbottito da superfici in vetro al fine di racchiudere a dovere delle aree molto spaziose e funzionali. Se al primo piano si vendevano frutta e verdura, al pianterreno, come anche oggi, da un lato ci stava la pescheria e dall’altro una ghiacciaia. Moderno, ma anche monumentale e romantico con quelle sue gradinate morbide che lo affiancano da ambo i lati, l’edificio ha avuto la fortuna di essere stato recuperato a dovere nel 1997.

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