Pasqua in città e dintorni tra il sacro e il profano

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Pasqua in città e dintorni tra il sacro e il profano

Nel calendario liturgico della Chiesa cattolica le festività pasquali rivestono un ruolo di primo piano e le celebrazioni, di conseguenza, presentano un tono solenne. In corrispondenza del fine settimana al termine della Quaresima, la comunità dei fedeli cattolici festeggerà il mistero pasquale di Gesù, la Passione, la morte e la Resurrezione, ma anche l’istituzione dei sacramenti dell’Eucaristia e del sacerdozio. Riti liturgici saranno celebrati in tutte le parrocchie di Pola e dell’anello periferico, in osservanza di una fitta agenda generalmente composta da una o più messe della Veglia pasquale (il Sabato santo) e da tutte le Sante messe mattutine e vespertine della Domenica di Pasqua che celebrano la Resurrezione. Tra i riti che riguardano in particolare la comunità dei fedeli italiani, ricordiamo la messa pasquale al Duomo di Pola (ore 9), con la partecipazione della Società artistico-culturale “Lino Mariani” di Pola. La consueta messa in lingua italiana sarà celebrata da don Desiderio Staver e cantata dal coro misto della Comunità degli Italiani di Pola, diretto da Ileana Perosa Pavletić ,e accompagnato all’organo dal Maestro Branko Okmaca. La messa pasquale in lingua italiana al Duomo di San Biagio a Dignano (inizio alle 9.45) sarà celebrata da don Marijan Jelenić e cantata dal coro misto della Comunità degli Italiani di Dignano. Il coro è diretto da Orietta Šverko.

Duemila uova e 20 kg di asparagi

Per il resto, il fine settimana pasquale in città mescola tradizioni sacre e profane. Molte sono infatti le usanze pubbliche d’ispirazione popolare, laica, come si addice ai gusti dei più. Tra queste il doveroso pellegrinaggio ai mercati del sabato mattina, il primo caffè della giornata all’aperto, gli incontri ai Giardini, in via Flanatica, in piazza Primo Maggio… Immancabile la frittata d’occasione, e questa volta l’occasione è pasquale, quindi primaverile, per cui lo chef Budimir Žižović e i cuochi del Rock Caffè uniranno alle solite 2.000 uova strapazzate, la bellezza di 20 chilogrammi di asparagi e qualche chilogrammo di scalogno, conditi di solo sale e pepe per insaporire al meglio la frittatona di stagione. Se ne ricaveranno le solite 800 e passa porzioni che saranno distribuite gratuitamente ai passanti. L’evento, come al solito, gode del patrocinio dell’azienda mercati e della Pro Loco.

Lunedì orari… domenicali

Per quanto attiene agli orari d’apertura dei negozi e dei servizi pubblici, è da mettere subito in conto che il giorno di Pasqua, domenica, tutti i centri commerciali, gli ipermercati e i supermercati, ma anche i piccoli negozi di quartiere, come del resto anche banche, uffici postali e farmacie, resteranno chiusi senza eccezioni di sorta. Poi la maggior parte riprenderà a lavorare come di consueto il Lunedì dell’Angelo, chi osservando un orario di lavoro ridotto e chi invece secondo il regime d’apertura abituale. Il Mercato centrale di piazza del Popolo resterà dunque chiuso la domenica di Pasqua e riaprirà lunedì con orario domenicale. Il centro commerciale “K Centar” e i negozi della catena tedesca “Lidl” resteranno chiusi tutti e due i giorni festivi, quindi sia domenica che lunedì. Il centro commerciale “City Mall” in via della Centuriazione romana resterà chiuso a Pasqua ma il lunedì riapriranno il suo supermercato “Interspar” e il bar (mentre gli altri negozi rimarranno chiusi). Il centro commerciale “Max City” di Valcane sarà chiuso a Pasqua, ma aperto il Lunedì dell’Angelo (con orario d’apertura dei giorni feriali). Il supermercato “Spar” in via Santorio sarà chiuso a Pasqua e aperto il lunedì (dalle 7 alle 21), proprio come i supermercati della catena nazionale “Plodine”, mentre il centro commerciale “Kaufland” in Siana, dopo esser rimasto chiuso a Pasqua, riaprirà lunedì ma con orario ridotto (dalle 8 alle 16). Una nota anche per il servizio dei trasporti pubblici urbani e suburbani: gli autobus della “Pulapromet” osserveranno, sia domenica che lunedì, l’orario delle partenze festive.

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