Ospedale di Pola. Un camion carico di sussidi sanitari

Dalla Vapour International per il nosocomio

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Ospedale di Pola. Un camion carico di sussidi sanitari
Lara Selovin, Irena Hrstić e Željka Hrlić. Foto: ARLETTA FONIO GRUBISA

La ditta Vapour International di Buie ha donato all’Ospedale di Pola un enorme contingente di dispositivi di protezione individuale, mascherine FFP2 e chirurgiche, visiere, confezioni di guanti, gel disinfettanti, saponi liquidi, alcol a uso sanitario, tutto per un valore complessivo di 106.511,82 euro. La piaga dell’epidemia non scotta come prima e non sussiste tuttora la necessità estrema di vivere sempre protetti da dispositivi, ma una siffatta donazione per l’unico Ospedale del territorio istriano rappresenta una vera manna, senza la quale non ci sarebbe la possibilità di prestare, giorno dopo giorno, un adeguato servizio di assistenza medico-sanitaria. La direttrice dell’istituzione sanitaria, Irena Hrstić, ha ringraziato per la generosità dimostrata nei confronti delle necessità sanitarie la Vapour International e accolto con parole di riconoscenza la sua portavoce, Željka Hrlić, mentre una lode particolare è andata alla squadra di logistica, la ditta Larix di Umago, che ha trasportato il materiale sanitario con un camion grande al punto da aver incontrato grosse difficoltà di manovra per raggiungere l’ingresso ai reparti ospedalieri di Pola e avviare le operazioni di scarico.
”Non vi sto a dire quanto utili saranno questi dispositivi – ha rilevato Irena Hrstić – e quanto presto verranno spesi. Siamo ancora meravigliati dal contingente pervenutoci, al punto che non mi ricordo quando l’Ospedale abbia mai ottenuto una donazione dal valore così elevato”. I preparativi per le operazioni d’immagazzinamento, infatti, hanno messo a dura prova il Reparto farmacologico ospedaliero, con a capo la sua responsabile, Lara Selovin, dove si sono cavati d’impaccio individuando una sistemazione entro gli ambienti svuotati del vecchio edificio degli Infettivi. A mano a mano che il materiale sanitario verrà consumato, si provvederà allo smistamento sopra gli scaffali della farmacia ospedaliera centrale. Come segnalato da Željka Hrlić, l’impresa buiese di proprietà italiana (che è un brand di distribuzione di sigarette elettriche e offre impiego ad un’ottantina di persone) è ben disposta a ulteriori iniziative di donazione e già si è resa promotrice di analoghe azioni di beneficenza a favore della Croce rossa, dell’Istituto istriano della salute pubblica e delle aree terremotate di Petrinja e Sisak.

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