Musica è… da Endrigo a «Yalta, Yalta»

All’evento nella sede comunitaria hanno partecipato tutte le sezioni della SAC «Lino Mariani»

0
Musica è… da Endrigo a «Yalta, Yalta»
Tutti i cori riuniti e l’orchestra a plettro della SAC Lino Mariani. Foto: FREDY POROPAT

Davvero un bellissimo concerto quello offerto l’altra sera, nella Sala grande della Comunità degli Italiani di Pola, dalla Società artistico-culturale “Lino Mariani”. Ad esibirsi, con bravura e seguiti da ottimi dirigenti, sono state tutte le sezioni della SAC: il coro maschile, femminile e misto, nonché l’Orchestra a plettro e il (nuovo) coretto dei bambini. Considerato l’elevato interesse riscontrato da quest’evento, nonché la qualità dei partecipanti saliti in scena, lo spettacolo non poteva mancare. E così è stato. Il concerto è iniziato con l’inno “ufficiale” della SAC, “Evviva la Mariani”, eseguito dai cori misti (con i piccoli) e dall’Orchestra a plettro, diretti da Ronald Braus (al suo debutto in qualità di dirigente nella “Mariani”). In seguito non è mancato un brano del leggendario cantautore polese Sergio Endrigo, ‘Il primo bicchiere di vino’, interpretato dal coro misto. E poi a salire sul palco sono state… le stelline della “Mariani”, ovvero “el coro dei pici” come viene comunemente chiamato, formato nel settembre scorso. Seppur limitato in quanto al numero di giovanissimi cantanti (una decina sul palco), con diversi assenti per motivi vari, e diretto dalla maestra Edna Strenja Jurcan, i giovanissimi si sono esibiti in un potpouri di canzoni polesane e ‘Girotondo’ (con accompagnamento alla fisarmonica di Robert Krbavac e al pianoforte di Sandro Vešljigaj). Dopo il coro maschile, sempre diretto dalla Strenja, è stata la volta dell’Orchestra a plettro, diretta da Clara Chiara Cerin, con un repertorio alquanto interessante (per esempio la ‘Chichiquita’ degli ABBA). Non ha deluso ovviamente il coro femminile, diretto da Orietta Šverko, che tra l’altro ha cantato i brani “Io che amo solo te” di Endrigo, “Yalta Yalta” di Alfi Kabiljo e il “Coro delle zingarelle” della Traviata di Giuseppe Verdi. La ciliegina sulla torta, ossia la chiusura del concerto, è stata l’interpretazione de “Il brindisi” della Traviata di Verdi, con tutti i cori riuniti, l’Orchestra e gli ospiti d’eccezione dell’Accademia di musica di Pola, il soprano Irina Subašić e il tenore Josip Krajac, entrambi superlativi.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display