Montegrande. Inaugurato il nuovo ambulatorio

Il presidio è stato aperto dai vertici della Regione istriana e della Città di Pola, i cui sforzi congiunti hanno messo a disposizione dei residenti in zona un’importante struttura

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Montegrande. Inaugurato il nuovo ambulatorio
Ivona Močenič, Boris Miletić, Nikola Žgrablić e Gordana Antić. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

Nel primo pomeriggio di ieri è stato inaugurato il nuovo ambulatorio di Montegrande, un evento atteso per un presidio sanitario rinnovato e adeguato alle esigenze del territorio che segna un importante passo avanti per l’assistenza sanitaria. Il taglio del nastro ha visto la partecipazione del presidente della Regione istriana, Boris Miletić, dell’assessore regionale alla Salute, Gordana Antić, dei due vicesindaci di Pola, Ivona Močenić e Bruno Cergnul (in quota CNI), e del direttore delle Case della salute dell’Istria, Nikola Žgrablić.

Maggiori prestazioni sul territorio
“Siamo molto orgogliosi di poter regalare ai residenti di Montegrande e Stignano questa struttura, che garantirà maggiori prestazioni sul territorio, affinché i cittadini non debbano rivolgersi esclusivamente al pronto soccorso o ad altri ambulatori”, ha detto lo zupano, aggiungendo che il nuovo ambulatorio contribuirà inoltre a decongestionare le altre strutture sanitarie. “Stiamo lavorando per mettere a terra una visione complessiva del sistema per migliorarne l’efficacia e potenziare i servizi sul territorio”, ha continuato il presidente, che tornato a parlare dell’ambulatorio di Montegrande ha dichiarato trattarsi di un progetto congiunto della Regione con la Città di Pola. Miletić ha quindi spiegato che l’amministrazione cittadina ha messo a disposizione gli spazi, mentre la Regione ha stanziato 68mila euro per la riqualifica degli stessi e l’acquisto degli strumenti e delle attrezzature. E a proposito di spazi, si ricorda che il nuovo ambulatorio, o meglio i due nuovi ambulatori, sono stati inaugurati all’interno del complesso scolastico di Montegrande che, come ricordato dallo zupano, è stato ricostruito sulle ceneri della vecchia scuola, completamente distrutta dalle fiamme nel febbraio del 2008. Il presidente della Regione ha poi tenuto a ringraziare la vicesindaca Ivona Močenić (da cui è partita l’idea dell’ambulatorio di Montegrande) e l’amministrazione cittadina. “Abbiamo dimostrato ancora una volta che la collaborazione non può che portare a grandi risultati”, ha concluso Miletić.

Un ruolo chiave
“La medicina generale rappresenta un pilastro fondamentale del sistema sanitario. Si tratta del primo punto di contatto tra il cittadino e i servizi sanitari, svolgendo un ruolo chiave nella prevenzione, diagnosi e cura delle malattie più comuni”, ha, invece, detto la vicesindaca, aggiungendo che “la cooperazione tra la Città e la Regione ha portato all’inaugurazione di questa struttura sanitaria, che offrirà agli abitanti di Montegrande, ma anche di Stignano, due rioni di Pola grandi quanto se non più di diversi comuni istriani, un accesso più facile ai servizi sanitari di base.
L’ultimo intervento prima del taglio del nastro è stato quello del direttore delle Case della salute dell’Istria, Nikola Žgrablić, che dopo avere ringraziato i vertici delle due amministrazioni regionale e cittadina ha annunciato che l’ambulatorio di Montegrande è stato affidato a due giovani dottoresse. “Spero che anche altre amministrazioni seguano l’esempio della Città di Pola e della Regione istriana e che presto, anche in altre località della penisola vengano aperti nuovi presidi medico-sanitari”, è l’augurio di Žgrablić.

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