Monte Librić, missione compiuta

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Monte Librić, missione compiuta

L’11.esima edizione del Monte Librić è terminata. Permangono i benefici didattico-formativi e il buon umore impresso in un’intera settimana di Rassegna delle letture per l’infanzia. “Un evento – che – a detta della sua direttrice Slavica Ćurković – ha voluto ancora una volta dimostrarsi diverso, produttivo nel senso della creazione di nuove forme d’avvicinamento all’arte letteraria per ragazzi. A giudicare dalle reazioni dimostrate dai bambini, crediamo di essere riusciti nell’intento e notiamo con piacere che il pubblico, negli ultimi anni ha cominciato a comprare sempre di più i libri presentati agli incontri. Sono così premiati gli intenti di rendere valido e azzeccato un programma ricco di contenuti letterari, abbinato all’animazione, in realtà ad altre variegate forme d’espressione artistica in grado di recuperare dal testo scritto i personaggi amati dai ragazzi. Ben recepiti gli incontri e i laboratori, applauditissimi gli scrittori e gli illustratori, in particolare Zdenko Bašić, uno dei più noti autori croati specializzato nella narrazione transmediale; tantissime le lodi trasmesse per la ricchezza e la validità dei contenuti, pure da parte degli ospiti protagonisti del programma italiano, che così ci fanno conoscere oltreconfine”.

Harry Potter tira ancora

Rivela l’interpellata che il Salone ha registrato circa 8mila visitatori: tantissimi, complice tra l’altro il bel tempo che ha caratterizzato tutte la settimana festivaliera. Non è stato possibile accogliere tutte le comitive di allievi interessati e inserire nel programma tutti gli autori volenterosi di arrivare a Pola. A questo punto il Monte è costretto a concedersi il lusso della selezione (autori noti e ultime pubblicazioni). Tra i 3mila titoli, i libri più venduti? I serial in particolare: Harry Potter (anche nell’originale inglese), “Diario di una schiappa”, “Peppa Pig”, “Mrljek i Prljek”, “Smogovci”, “Frida Kahlo e i suoi animaletti” e via leggendo. Informa Slavica Ćurković, che la vendita dei testi formativi e didattici per adulti (mai come quest’anno l’offerta è stata così lauta) è andata alla grande. Un rivelazione in anteprima. Per l’edizione Monte Librić 2019, il file rouge non sarà la creatività con la carta, ma il fumetto, tema delizioso e accattivante.

La carica dei (oltre) mille

Ben 1.056 ragazzini hanno assaporato e applaudito la magia della letteratura per l’infanzia in lingua italiana sbarcando alla Comunità degli Italiani di Pola assieme ai loro gruppi organizzati degli asili e delle scuole della CNI dell’Istria e di Fiume. Quattordici programmi loro offerti tra incontri con gli autori, laboratori/workshop per bambini ed educatrici, insegnanti, studenti, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, letture animate. Sono i numeri che suscitano ammirazione anche nei confronti del programma in italiano “Piu’ che una storia“. Ora che tutto è finito, resta la soddisfazione. Compiaciuta la coordinatrice Liana Diković del raggiungimento del piccolo-grande obiettivo della diffusione della lingua e della letteratura italiana.

Fatto centro con gli autori

“Quattro appuntamenti di quest’edizione – ha rilevato – hanno visto partecipi due dei più importanti protagonisti della narrativa contemporanea italiana per bambini e ragazzi quali Susanna Mattiangeli e Andrea Valente. Come previsto questi si sono rivelati gli appuntamenti più affollati: le scuole si sono notificate in massa il che conferma di avere fatto centro con la scelta degli autori. Grande è stato l’entusiasmo dei bambini che hanno partecipato alla Musicastrocca di Massimiliano Maiucchi e Alessandro D’Orazi. Un’educatrice ha confermato che in oltre 30 anni di carriera non ha mai visto che qualcuno sia riuscito a mantenere l’attenzione dei bambini, anche iperattivi, per ben 60 minuti. Lodi da parte delle insegnanti pure per le letture animate di Emanuele Bertossi e il suo “Era una volta“ proposto in versione Kamishibai, tradizionale teatro dei cantastorie giapponesi. Molto belli anche i laboratori di Dragana Sapanjoš, con il gioco di luci e ombre in un mondo magico di mostri e animali”.

Libri italiani, scaffali svuotati

“Per quanto riguarda la vendita dei volumi – così la Diković – da quello che ho potuto constatare, gli scaffali con i libri italiani si sono svuotati. Fa piacere che molti dei bambini e delle insegnanti ed educatrici abbiano seguito i programmi e comprato i libri autografati. Quest’anno al Festival c’è stata una vasta scelta di libri in italiano: oltre 1.000 volumi giunti a Pola con la libreria Nero su bianco di Trieste, una parte proposta dall’autore Massimiliano Maiucchi e in più i libri messi a disposizione dall’EDIT di Fiume. L’anno scorso eravamo riusciti a vendere il 50% dei libri in esposizione: sono convinta che ora a conti fatti avremo risultati anche migliori. Lo sapremo tra qualche giorno. Questo è un ottimo segnale. Altro che estinzione del libro cartaceo. Bello è anche aver scoperto che molti genitori comprano i libri in italiano anche se i loro figli frequentano asili e scuole croate. Desidero informare tutti i lettori che gran parte dei titoli presenti in Fiera saranno disponibili anche nella Biblioteca civica di Pola e in tutte le sue sezioni (Biblioteca per bambini, Biblioteca di Veruda e Biblioteca di Dignano). Autori e ospiti tutti molto, ma molto soddisfatti del programma, dell’organizzazione, dell’ospitalità e della professionalità, della bella atmosfera al Monte. Andrea Valente ha detto che tra gli autori in Italia, dove c’è un enorme numero di eventi letterari per bambini e ragazzi, c’è un vero e proprio passaparola, e gli autori, tra loro si consigliano quali sono i luoghi dove andare e quali, invece, da evitare. Ci ha confermato: questo di Pola è un luogo dove si deve venire”.

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