Medolino. Visola, una spinta per il turismo

Da domani al 1.mo ottobre una serie di laboratori ispirati alla ricchezza del patrimonio storico locale

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Medolino. Visola, una spinta per il turismo
Una veduta del sito archeologico di Visola. Foto: www.medulinriviera.info

Le Società Art Studio e Sakramenski con il supporto del Comune di Medolino hanno deciso di fare il proprio ingresso nel luogo che duemila anni or sono fu frequentato dagli antichi romani, specificatamente a Visola o Penisola del Vescovo per dare vita a tutto un progetto votato alla creatività artistica e alla promozione culturale del luogo che straripa di vestigia del passato. L’annuncio dei propositi è stato dato ieri in conferenza stampa dal presidente di Art Studio, Igor Fabris, dalla responsabile di Sakramenski, Mirjana Siladić e dalla restauratrice Monika Petrović che guiderà tutta una serie di attività da laboratorio con il benestare e il sostegno del sindaco medolinese, Ivan Kirac. Il Comune ha destinato 20mila kune per dare vita al “Visola Art Atelier”, all’aperto, nel bell’ambiente del Parco archeologico, che da domani 28 agosto e fino al 1.mo ottobre offrirà l’occasione di conoscere la ricchezza del patrimonio storico locale e di lasciarsi ispirare dal medesimo per una piccola e curiosa produzione artistica. La gente del luogo, adulti e bambini, avranno modo di scoprire la bellezza degli usi e dei costumi che traggono le proprie origini fin dalla preistoria e di riprodurre i reperti minuti del passato quali ceramiche, lapislazzuli, ornamenti e persino gioielli, tant’è vero che la zona Burle aveva fornito collane in smeraldi grezzi.

Igor Fabris, Monika Petrović, Ivan Kirac e Mirjana Siladić.
Foto: www.medulin.hr

D’altro canto, gli organizzatori hanno voluto specificare che per Visola è questa una nuova prospettiva di affermazione sulle mappe turistiche. Nel Centro culturale nella cosiddetta area di Santadur verrà allestita una mostra finale con i lavori prodotti nell’ambito di dieci workshop pianificati nel periodo stabilito. I medesimi diverranno poi oggetto d’esposizione permanente sullo sportello informativo del parco archeologico e si spera si trasformeranno in “prototipi” per la produzione di souvenir. Tutto comincerà, domani (domenica) alle ore 19, con l’apertura di officine dell’arte musiva e di creazione di monili in vetro e ceramica.
Per la serata è prevista anche una cena da triclinio romano e un salone di bellezza che si cimenterà nella creazione di capigliature da matrona. Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti: sabato, 3 settembre, laboratorio dedicato alla produzione dei recipienti di ceramica, sabato 10 settembre, laboratorio per la realizzazione di monili in vetro, martedì 13 settembre e giovedì 15 settembre, officina d’arte musiva per gli allievi dell’elementare Mate Demarin, rispettivamente per l’asilo locale.
Ancora ceramiche e decorazioni da realizzare il 24 settembre e l’evento-mostra conclusivo programmato il 1.mo d’ottobre.

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