Max City, sarà shopping e cinema

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Max City, sarà shopping e cinema

Manca poco più di un mese all’apertura del grande centro commerciale Max City, struttura di nuovo conio che ha reso possibile il recupero della gigantesca cava di pietra abbandonata alle porte di Musil, dopo una buona dozzina d’anni di pianificazione ambientale, progettazione, modifiche ai piani regolatori e adeguamenti necessari per cambiare la destinazione d’uso da industriale a commerciale. Max City non è il primo centro commerciale di Pola, e neanche il secondo, ma sarà il maggiore che la città abbia visto fino ad oggi. In estensione e in altezza, per volume degli spazi interni, vastità e apertura del circondario, il nuovo mall, per dirla all’inglese, non teme confronti con i grandi centri commerciali di città molto più grandi di Pola, anche quelli della capitale.

Investimento con molti zeri

D’altronde, un investimento dell’ordine di 400 milioni di kune (il secondo in città per valore dopo l’ospedale) non poteva mica partorire una costruzione da poco. La data dell’8 novembre – il giorno dell’apertura al pubblico – è comprensibilmente quella più attesa di quest’autunno, vista la popolarità di cui godono, nonostante tutto, queste mecche moderne del commercio e del divertimento a buon mercato. Non soltanto shopping, tra l’altro, ed è questa forse la formula del successo. Nei mall migliori oltre ai negozi delle firme internazionali della moda, dei gioielli e della cosmesi, oltre ai negozi di telefonia e tecnologia, piccoli e grandi elettrodomestici, troviamo anche cinema, bar, ristoranti, sale giochi, ludoteche, lavanderie, centri estetici e di benessere. Per fare centro mica bisogna studiarla a fondo, basta copiare il modello, assecondare la domanda, seguire le tendenze del momento.

Il multisala CineStar

Al Max City su cinque livelli aperti al pubblico troveremo un ampio parcheggio con 800 posti macchina e un lavaggio di automobili (ai due livelli inferiori), mentre ai livelli superiori si verranno accomodando un ipermercato di articoli di largo consumo (Plodine), centinaia di negozi di moda, abbigliamento, pelletterie e accessori, alcuni bar e ristoranti alla moda e naturalmente il multisala CineStar con tre proiezioni diverse contemporaneamente, quante saranno appunto le sale aperte al pubblico. Su 30.000 metri quadrati di superficie riservate esclusivamente a commercio, ristorazione e svago, troveremo i marchi più richiesti del momento, quelli, a dire il vero, che occupano tutti i centri commerciali da un capo all’altro del Paese, con pochissime eccezioni alla regola: H&M, Bershka, Pull&Bear, Stradivarius, Mango, Reserved, Mohito, Sinsay, CCC, SportVision, Elipso, Drogerie Markt, Bipa e Plodine in versione ipermercato.

Centro con vista sul mare

Ma il meglio sarà certamente il piano alto del nuovo centro commerciale, quello che con i suoi tavolini occuperà la parte elevata di Stoia, con una vista superba sul mare, sia che si punti lo sguardo in direzione del porto, sia che si diriga la vista su Valdifora, Stoia e Musil. Il direttore del marketing del nuovo Max City Dean Krizmanić insiste infatti proprio su questa sua sistemazione privilegiata rispetto ai centri commerciali delle zone settentrionali e orientali di Pola: “Il suo punto di forza è la prossimità della spiaggia di Valcane e del Lungomare, che fanno del nostro centro una continuazione naturale della passeggiata preferita delle famiglie del sabato e della domenica”. Vero, la passeggiata più amata dai polesi si allunga così fino alle porte di Musil, ed era ora.
In secondo luogo, Max City darà impiego a 500 persone di diverso profilo professionale benché, per la maggior parte, commessi. In un periodo in cui Pola rischia di perdere migliaia di posti di lavoro nell’industria navalmeccanica, non sarà che una piccola, piccolissima consolazione.

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