L’educazione alimentare entra a scuola insegnando quel corretto stile di vita, che non sembra ancora avere conquistato i favori delle giovani generazioni Zeta, quelle della Coca Cola Zero, degli chewing gum a base di edulcoranti e degli hamburger profumati da McDonald’s. Inutile fustigarli con la distinzione restrittiva e non esageratamente scientifica tra cibi sani e non sani, tuttavia una promozione propositiva di quanto genera benessere merita di essere compiuta. Basta giocare in cucina con frutta e verdura e la didattica è servita: tutta da mangiare, rigorosamente cruda o, per essere più precisi, da bere. È quanto capitato alla Scuola Media Superiore Italiana “Dante Alighieri” di Pola, ieri omaggiata dalla presenza di Katarina Kiš Badurina (dell’elementare “Dolac” di Fiume) e Maja Mišković, due relatrici nei panni di nutrizioniste, che hanno letteralmente occupato la sala insegnanti per trasformarla in laboratorio designato alla produzione di emulsioni verdi di tipo detox.
Una faccenda davvero impressionante: nel contenitore del frullatore da due litri è stato introdotto un po’ di tutto. Mele, banane, pere, mango, datteri, lattuga, spinaci, cavoli, ortiche, piantaggine, alghe e acqua con ancora altri ingredienti che associano ai calderoni per gli elisir e le pozioni da sortilegio, hanno generato una fattispecie di liquame ispirante assai poca fiducia. Invece, miracolo. Buono, dolce e leggero a effetto rivitalizzante e tonificante. Nessuno degli allievi ben disposti a fare da… cavie ha reagito con ripugnanza, anzi. La pubblicità alla salute prodotta in maniera fai da te artigianale e da bere in forma liquida è stata compiuta grazie al programma “Manteniamoci sani”, promosso e ideato dall’associazione Gaia Nova di Castua. Si sta attuando da ben sei anni in tutte le scuole elementari e medie superiori della Regione litoraneo-montana e a partire dallo scorso anno scolastico, anche presso le scuole elementari e medie superiori della minoranza nazionale italiana della Regione istriana. Stavolta ha raggiunto pure la Dante, specificatamente la sua generazione di maturandi, con l’obiettivo di promuovere una cultura alimentare basata su ingredienti e cibi altamente nutritivi per garantire una vita sana e una consapevolezza alimentare che duri nel tempo.
Al benvenuto dato alle relatrici dalla dirigente scolastica Debora Radolović ha fatto seguito la parte teorica delle lezioni, elaborata in maniera interattiva e con piena partecipazione degli allievi, mentre la parte di lezione pratica ha fatto calamitare gli sguardi incuriositi in direzione del frullatore. Come finale, la distribuzione degli opuscoli didattici con ricettario e il brindisi al succo di frutta e ortaggi. Va segnalato, che tanto di iniziativa di Gaia Nova attuata nelle scuole della Comunità nazionale italiana è supportata finanziariamente dall’Unione Italiana con i mezzi messi a disposizione dell’Ufficio delle minoranze e dei diritti dell’uomo del Governo croato per l’annualità 2024.
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