Lungomare. Consegnate 11.918 firme

L’iniziativa civica contraria all’edificazione dell’area chiede che il referendum abbia luogo il 9 ottobre

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Lungomare. Consegnate 11.918 firme

Sono esattamente 11.918 le firme depositate ieri mattina in Consiglio municipale per chiedere il referendum contro l’edificazione del Lungomare. Presenti, tra gli altri, in piazza Foro, Aleksej Orel, Ivana Nataša Turković e Irena Radola Dragaš, dell’iniziativa civica “Za Lungomare” (Per Lungomare). “Quasi 12mila cittadini polesi chiedono di potere finalmente decidere del futuro di una delle poche oasi verdi ancora rimaste a Pola”, ha affermato Aleksej Orel davanti alla sede del Municipio. “Le firme sono state raccolta nonostante l’opposizione del sindaco e dei capi dei grandi partiti. Tuttavia, la gente ha firmato”, ha aggiunto il rappresentante del comitato promotore del referendum, il quale ha spiegato che la Città di Pola ha ora 30 giorni di tempo per inviare le firme all’indirizzo del Ministero della Giustizia e della Pubblica amministrazione, che ha a sua volta da uno a 60 giorni di tempo per esprimersi in merito al referendum e inviare il suo responso (vincolante) al Consiglio municipale di Pola. Dopodiché, l’organo collegiale del principale centro urbano dell’Istria avrà 30 giorni di tempo per deliberare e pubblicare la delibera sulla Gazzetta ufficiale. Dal giorno della pubblicazione in Gazzetta, il Consiglio cittadino avrà dai 20 ai 40 giorni di tempo per indire il referendum.

”Viste le tempistiche, chiediamo, anzi pretendiamo, che il referendum contro l’edificazione del Lungomare sia indetto per il giorno 9 ottobre” ha detto Aleksej Orel, che dalla Città di Pola pretende non acceleri i tempi e non indica il referendum per il 14 agosto. “Vogliamo evitare di andare al voto in piena estate e abbiamo bisogno di tempo per organizzare al meglio la nostra campagna referendaria”, ha spiegato il portavoce dell’iniziativa civica. “Abbiamo raccolto quasi 12mila firme. Questo significa che tantissimi cittadini di Pola hanno espresso il desiderio di potersi esprimere in merito al futuro del Lungomare”, ha invece dichiarato Ivana Nataša Turković, che quindi ha colto l’occasione per ringraziare tutti i volontari coinvolti nelle ultime due settimane nella raccolta delle firme. La parola è stata poi ceduta a Irena Radola Dragaš, che nel suo intervento ha dichiarato come grazie alle firme raccolte la tanto sbandierata democrazia potrà finalmente essere messa in pratica. In conclusione, prima di consegnare i faldoni stracolmi di firme alla presidente del Consiglio cittadino, Dušica Radojčić, Aleksej Orel ha evidenziato che le spese sostenute finoora dall’iniziativa civica hanno raggiunto quota 75mila kune. Orel ha quindi rilevato che l’iniziativa “Za Lungomare” è stata sostenuta finanziariamente da due partiti politici (Možemo! Pula e Nova Ljevica) e da 81 persone sia fisiche che giuridiche. Tornato a parlare di spese, il rappresentante del comitato promotore ha svelato che, soltanto per i suoi stand di raccolte firme, l’iniziativa civica ha pagato alla Città per l’occupazione di spazi e aree pubbliche ben 12mila kune.

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