![Lorena Boljunčić candidata sindaco Lorena Boljunčić candidata sindaco](https://lavoce.hr/wp-content/uploads/2024/12/20241213_120106-e1734121812323-768x422.jpg)
Era nell’aria da tempo, ora è ufficiale: Lorena Boljunčić sarà uno dei candidati alla carica di sindaco di Pola. La conferma arriva dalla diretta interessata, che ieri mattina ha tenuto la sua prima conferenza stampa da aspirante primo cittadino. Un’occasione che ha sfruttato per presentarsi al grande pubblico e agli elettori. Lorena Boljunčić, polese di nascita, ha parlato così del suo percorso di studi, della laurea in Storia dell’arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofa di Zagabria e del post laurea in Economia. Ultimati gli studi, è tornata a Pola, lavorando ad alcuni progetti per conto dell’Ente per il turismo della Regione istriana. Ha lavorato inoltre come responsabile marketing e vendite presso le Terme di Santo Stefano. Dopodiché è ritornata a Zagabria dove ha lavorato per la Tele2 prima e per la Telekom Croatia poi. Tornata definitivamente a Pola, nel 2013 lancia Pula City Tour e porta per la prima volta in città i bus turistici Hop on – Hop off. Qualche anno più tardi apre la Casa/Museo dell’olio d’oliva, tra l’altro vincendo il premio di imprenditrice dell’anno.
Boljunčić ha definito Pola una città dalle due facce. “Da un lato abbiamo una città viva, ricca di contenuti sportivi, culturali… dall’altra abbiamo una città ferma al palo e incapace di crescere”, ha detto, ritenendo che la responsabilità del mancato sviluppo sarebbe da imputare all’attuale amministrazione cittadina e a tutte quelle che l’hanno preceduta, colpevoli di avere rimandato i grandi progetti di anno in anno senza mai realizzarli. “Nonostante le mille promesse, la città, soprattutto il centro storico, non è cambiata. È la stessa di dieci anni fa. Il centro continua a essere trascurato, l’assenza di parcheggi continua a essere un problema e dopo anni e anni ancora non abbiamo trovato la soluzione migliore per l’area di Pragrande”, dice Boljunčić, secondo la quale i vari progetti sarebbero dovuti essere realizzati a fasi. “Se così fosse stato – ha continuato – oggi non saremo qua a discutere della riqualificazione della Riva o dei Giardini”. Nel caso di vittoria elettorale, la candidata promette un’amministrazione pubblica più efficace e maggiore trasparenza sulle tempistiche di ogni singolo programma e iniziativa. Un altro obiettivo sarà il recupero e la messa in funzione delle vecchie fortificazioni austroungariche, magari affidandone la gestione alle organizzazioni di cittadini. L’aspirante sindaco ha quindi promesso una maggiore vicinanza dell’amministrazione ai cittadini e alle imprese, ma anche una maggiore collaborazione tra la Città e l’Università. Tra i propositi, inoltre, la volontà di costruire nuove “case popolari” da affittare ad equo canone a chi non può permettersi un’abitazione propria.
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