Esotico, etnico o americano, i gallesanesi lo preferiscono casalingo: il cibo, naturalmente. E come dargli torto? La cucina tradizionale locale non teme confronti e pian piano sta prepotentemente tornando di moda, anche nei ristoranti più raffinati, e il merito è in piccola parte anche dei gallesanesi, o meglio della Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio”, che una decina di anni or sono ha deciso di rispolverare le care vecchie ricette della nonna. Ricette semplici ma allo stesso tempo particolari e gustose; ricette che – almeno una volta all’anno – chiunque ha la possibilità di gustare. Ogni estate, da ormai oltre un decennio, la CI di Gallesano organizza infatti un’intera serata riservata alla degustazione dei piatti tipici locali. Una serata che quest’anno si terrà venerdì 2 agosto.

Menù molto ricco

A darne l’annuncio è stato Pietro Demori, presidente della Giunta esecutiva della “Armando Capolicchio”, il quale ha dichiarato che i preparativi procedono spediti e sono ormai a buon punto. Come sempre, i visitatori avranno ampia possibilità di scelta. Accanto ai primi piatti freddi (prosciutto istriano, formaggio sia pecorino che vaccino prodotto a Gallesano) gli ospiti della locale Comunità degli Italiani avranno l’opportunità di deliziare il palato gustando degli ottimi maccheroni al sugo de gal oppure un’ottima polenta e tripe d’agnel. Non mancheranno nemmeno la tradizionale polenta con le cioche e due tipi di minestra: con il farro e con i cieci. Impossibile infine dimenticare i dolci tipici del passato gallesanese, che come tutti gli altri sfiziosi piatti saranno preparati direttamente sul posto dalle sapienti mani delle nonne di Gallesano, che per l’occasione saranno affiancate dalle figlie e dalle nipoti. Complessivamente, nella preparazione dei piatti saranno impegnate oltre una quarantina di persone, che Demori ha voluto ringraziare fin d’ora per la disponibilità.

Gli ospiti di Lipik e Valle

Pietro Demori non si è limitato a presentare il menù della serata riservata alla degustazione dei piatti tipici di Gallesano. Il rappresentante della “Armando Capolicchio” ha infatti annunciato la presenza alla festa degli amici della CI di Lipik, ormai ospiti fissi della manifestazione. Rispetto al passato, quest’edizione (la 12.esima in ordina di tempo) avrà anche una novità. All’evento culinario parteciperà in qualità di ospite una delle “Comunità dell’istrioto”. Si tratta della Comunità degli Italiani di Valle, la cui partecipazione alla serata riservata alla degustazione dei piatti tipici locali, sarà una sorta di prologo al prossimo Festival dell’Istrioto di Sissano, che da quest’anno avrà anche una componente itinerante. Tornando alla degustazione, Pietro Demori informa che anche quest’edizione sarà caratterizzata da tanta buona musica. Non mancheranno nemmeno i vini Babos della famiglia Moscarda-Giacometti.

Festa delle cioche: novità in vista

Quella del prossimo 2 agosto non sarà l’unica serata dedicata alla cucina locale. Anche quest’estate la CI di Gallesano riproporrà la tradizionale Festa delle cioche. Anche in questo caso i preparativi sono ormai in dirittura d’arrivo. Ad assicurarlo è sempre Pietro Demori, il quale ha annunciato che la “Armando Capolicchio” ha già procurato una cinquantina di chilogrammi di lumache. Come la serata riservata alla degustazione dei piatti tipici, anche la Festa delle cioche sarà caratterizzata da alcune novità. Rispetto agli anni passati, questa edizione sarà infatti arricchita con nuovi piatti, tra i quali spiccheranno la frittata con le cioche e le polpette de cioche fritte. Naturalmente il piatto forte sarà la polenta e cioche.