Lavori in corso all’elementare di Siana: nel 2025/26 a lezione solo al mattino

L’intervento di ampliamento verrà a costare 3,2 milioni di euro, ottenuti a fondo perduto

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Lavori in corso all’elementare di Siana: nel 2025/26 a lezione solo al mattino
Il cantiere occupa tutto il cortile scolastico. Foto: DARIA DEGHENGHI

Terminati i lavori di scavo e fondazione, in via dell’Acquedotto, che sale la china di Monte Giro, sono in via di costruzione i muri portanti in cemento armato della futura ala nuova della scuola elementare di Siana. La struttura sta cambiando forma e cresce ogni ora che passa, tanto si procede in fretta, come succede sempre quando l’opera non incorre in ostacoli imprevisti e quando i soldi sono assicurati. A questo punto è perfettamente visibile la pianta dello stabile che entrerà in funzione il prossimo settembre, giusto in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico (2025/26).

Quella di Siana è una delle scuole più frequentate di Pola, perché la città cresce, il rione s’allarga e non vi sono altre strutture scolastiche tra Castagner e Montegrande. Oltre a tutto, la scuola riceve anche i ragazzi delle località a settentrione di Pola senza scuole sul proprio territorio. Siana è rimasta l’ultima scuola elementare di Pola in cui le lezioni si svolgono non solo al mattino, ma anche al pomeriggio, e ora si sta ovviando anche a questo torto. La nuova struttura sta spuntando a un livello superiore sia rispetto alla scuola storica che rispetto ai campi sportivi. Avrà sei nuove aule, che potranno accogliere fino a 170 alunni, e precisamente i bambini che frequentano le classi inferiori (dalla prima alla quarta). I più grandi resteranno nelle aule dell’edificio storico che si affaccia sulla stazione degli autobus in piazza della Prima Brigata Istriana. In aggiunta alle sei aule, la struttura avrà una sala insegnanti e uffici per psicologo, pedagogista, insegnante di sostegno, ma anche una stanza detta “club” solo per gli alunni.
La vista sul cantiere appaltato al costruttore “De Conte” di Albona lascia intravvedere la forma e le dimensioni del nuovo edificio. La pianta presenta una forma a “T” con la struttura orizzontale lunga 65 e quella verticale lunga 37 metri, frutto della fantasia dei progettisti dello studio ARHI di Pola. Nell’ideare l’edificio gli architetti hanno dovuto tenere conto della forte pendenza del terreno che da Monte Ghiro scende fino in via della 43ª Divisione istriana, ma anche della disposizione delle costruzioni precedentemente edificate, tra cui la mensa e i campi sportivi. L’opera vale 3,2 milioni di euro, a carico del Programma nazionale di recupero e resilienza (2021–2026) in risposta al bando di “Costruzione, ristrutturazione ed equipaggiamento delle scuole pubbliche per lo svolgimento di tutte le lezioni al mattino” del Ministero della Scienza, dell’Istruzione e dello Sport. La copertura del bilancio UE è del 100 per cento. La vecchia scuola, classe 1905, e la nuova, che verrà inaugurata nel 2025, saranno comunicanti grazie a un tunnel in muratura che attraverserà il livello intermedio dei due campi sportivi. La SE di Siana ci guadagnerà 930 metri quadrati di superficie utile: un nuovo ingresso con ampio atrio, sei aule, servizi igienici separati per gli alunni e per il personale scolastico, una sala polivalente, ripostigli e uffici. Dal settembre del 2025 nessuno degli iscritti alla scuola andrà più a lezione al pomeriggio.
Come noto, l’elementare di Siana è una scuola a disposizione dei pendolari e per far quadrare l’orario scolastico ha dovuto sempre tenere conto delle partenze e degli arrivi dei mezzi pubblici della tratta Pola-Monticchio-Altura. Con l’entrata in funzione delle nuove aule, il problema viene meno, come verrà meno il problema del servizio precario del doposcuola, attualmente organizzato in sette sezioni in varie sedi dislocate. Per farla breve, dal 2025 ci sarà spazio a sufficienza per tutte le lezioni e attività scolastiche obbligatorie e facoltative, compresa la preparazione e la consumazione dei pasti. Dopo Siana, anche la scuola rionale di Castagner verrà ampliata in base allo stesso modello, mentre le scuole di Veruda e Monteparadiso e la “Tone Peruško” in zona Campo San Martino saranno dotate di palestra con contributi UE variabili tra l’80 e il 100 per cento del valore delle opere.

L’edificio in costruzione (visto dal livello intermedio).
Foto: DARIA DEGHENGHI
La scuola perde la pineta, ma guadagna 930 metri quadrati.
Foto: DARIA DEGHENGHI
L’edificio storico del 1905.
Foto: DARIA DEGHENGHI

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