
Con la prima relazione intitolata “L’attività fisica e la salute” (“Tjelesna aktivnost i zdravlje”), è iniziato ieri il progetto pilota “Anni d’oro” (“Zlatne godine”), promosso dall’Istituto regionale per la salute pubblica nonché dalla Biblioteca civica e Sala di lettura di Pola. Il primo appuntamento del nuovo ciclo di relazioni per le persone della terza età, che si ripeterà ogni primo lunedì del mese (eccezion fatta per quelli estivi) nella Sala di lettura del Club dei pensionati di Pola, è stato seguito dalla dott.essa edipemiologa Olga Dabović Rac, con alle spalle lunghi anni di esperienza nel settore.
Nell’occasione è stato approfondito il tema relativo all’importanza dell’attività fisica nella prevenzione delle malattie non infettive, ossia quelle cardiovascolari, respiratorie, dei tumori e del diabete, che assieme rappresentano la causa del 63 p.c. dei decessi.
Popolazione… trascurata
“A parte il virus di Covid-19 che ha aumentato il numero delle persone ammalate e dei decessi – ha tenuto a precisare Dabović Rac –, le malattie croniche rappresentano un grande problema tanto che la Croazia si trova in fondo alla graduatoria europea. Il tutto è dovuto al fatto che la popolazione è ‘trascurata’, ma pure all’elevato consumo di alcolici, tabacco, al colesterolo alto, al sovrappeso e all’obesità, alla mancata attività fisica, al diabete e via dicendo. Per tutti questi motivi ogni individuo dove prendersi cura della propria salute, partendo da un’attività fisica costante, da un’ alimentazione sana e da un controllo del cuore regolare, fattori questi che sono di grande importanza” -, così l’epidemiologa, che nella circostanza ha citato una delle frasi di Ippocrate di Coo, ritenuto il padre della medicina scientifica: “Per mantenere la salute, l’importante è che tutte le parti del corpo siano in movimento, perché quelle tralasciate si fermano.” Proseguendo, Dabović Rac ha rilevato che ciascuno di noi può dedicarsi allo sport in modo creativo, però questi deve essere moderato, costante e giornaliero, e sempre seguendo le indicazioni delle persone specializzate in materia.
Camminare mezz’ora al giorno
“Si vuole stimolare dunque l’attività aerobica, che intende un’attività fisica di lunga durata e bassa intensità, come le camminate e la guida sicura in bicicletta. La camminata senz’altro verrà consigliata da tutti i medici, la guida in bici, che è pure molto salutare, un po’ meno, considerato che con l’avanzare dell’età aumentano i rischi. L’ideale per le persone adulte, nel concreto dai 18 ai 64 anni d’età – ha proseguito l’epidemiologa –, sarebbe svolgere un’attività fisica per 150 minuti alla settimana: cinque volte alla settimana per 30 minuti, oppure tre volte alla settimana per 50 minuti. Gli effetti positivi dell’attività fisica sono molteplici: diminuiscono il rischio di una morte prematura, delle malattie croniche cardiovascolari, dei tumori dell’intestino, al seno, alla prostata e via dicendo, del diabete tipo II; inoltre diminuisce l’ipertensione, il profilo lipidico, migliora le funzioni motrici, la digestione, le funzioni cardio-polmonari, la resistenza e l’equilibrio, il sovrappeso e previene l’osteoporosi”. Ma non basta, a detta della dott.ssa, in quanto influisce pure sulla salute mentale, diminuendo il rischio di demenza, della depressione e delle funzioni cognitive; condiziona pure lo stress e il sonno, lo sviluppo sociale e la comunicazione, il consumo di alcolici, tabacco, stupefacenti e così via.
Scegliere l’attività adatta
“Può sembrare eccessivo, però svolgendo un’attività fisica quotidiana di mezz’ora, in un anno si possono perdere ben 12 chilogrammi di peso. La stessa è molto importante per i bambini con difficoltà nello sviluppo, che sono poco attivi, e va detto che il ruolo della società è pure significativo, a partire dalla sensibilizzazione dell’opinione pubblica in merito all’importanza dell’attività fisica. Prima di iniziare con gli esercizi è necessario scegliere l’attività adatta e svolgere un dettagliato controllo medico. A conti fatti, la camminata a un ritmo più veloce è l’attività ideale per le persone di età più avanzata, però anche tutti gli altri tipi di esercizi aerobici come le pedalate in bicicletta, le nuotate, la ginnastica da camera, gli esercizi di allungamento, la danza ovviamente su misura delle persone, e anche il tennistavolo. Infine, è molto importante respirare correttamente e controllare la salute del cuore, che lavora di meno se è allenato. L’Istituto regionale per la salute pubblica sta facendo il possibile per stimolare l’attività fisica e ciò per ogni fascia d’età, creando e distribuendo volantini, aderendo a manifestazioni pubbliche salutari quali ‘La salute viene camminando’, promuove l’allestimento di piste ciclabili, consiglia di associarsi al Club dei ricreatori in natura – KRUPP e via dicendo, mettendo sempre in rilievo l’importanza dell’attività fisica per ogni singola persona”, ha concluso Dabović Rac.

Foto: FREDY POROPAT
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