L’Ammiraglia: un viaggio sulle rotte del passato

Dal 3 al 6 luglio del 2025 si terrà un gran tour velico transfrontaliero tra Venezia, Pola e Lussino suddiviso in due parti: una competitiva, l’altra sociale e culturale

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L’Ammiraglia: un viaggio sulle rotte del passato
Un momento della riunione organizzativa dell’evento che si terrà il prossimo luglio. Foto: MARKO MRDENOVIC

Un evento transfrontaliero, un gran tour tra Venezia, Pola e Lussino, un viaggio sulle tracce del passato comune, sulle tradizioni condivise e sul patrimonio culturale della Serenissima, ma soprattutto un’iniziativa di promozione sociale e culturale della sostenibilità, della cooperazione europea, della salute, della sicurezza e dell’amicizia tra Veneto, Istria, Quarnero e Dalmazia. Questo vuole essere “l’Ammiraglia”, l’evento del mare europeo in programma dal 3 al 6 luglio 2025 dedicato a GO! 2025 Capitale Europea della Cultura Nova Gorica-Gorizia e in onore dell’Ammiraglio Agostino “Tino” Straulino, nativo di Lussinpiccolo, leggenda della vela e oro olimpico, nonché Comandante della nave scuola Amerigo Vespucci. Qualcosa in più sull’appuntamento è stato svelato dal Coordinatore di Europa Adriatica Nordest, Vittorio Baroni, ieri negli ambienti della Marina polesana per incontrare i rappresentanti dell’amministrazione cittadina, della Regione istriana, dell’Unione Italiana, della Capitaneria, dell’Autorità portuale, dell’Ente per il turismo di Pola, dei club nautici locali… per formare un Coordinamento organizzativo con i partner istriani e discutere la bozza del bando di gara della regata e gran tour del mare Adriatico “L’Ammiraglia”. Regata che Baroni ha tenuto a spiegare essere suddivisa in due parti: una competitiva e una sociale e culturale. Il Coordinatore di Europa Adriatica ha quindi annunciato che la partecipazione alla competizione velica è aperta a quattro categorie di barche di lunghezza tra gli 11 e i 30 metri. Per quanto riguarda, invece, la parte non competitiva ovvero quella sociale e culturale non sono previsti limiti alle imbarcazioni, incluse quelle a motore. Come già anticipato, l’evento del mare è in programma dal 3 al 6 luglio.

Un ricordo delle mude
“Si parte da Venezia”, ha svelato Baroni, aggiungendo che lo start (fissato per le 24 o la mezzanotte del 3 luglio) sarà preceduto da una grande festa dall’Arsenale di Venezia. Le imbarcazioni raggiungeranno quindi Pola per poi ripartire il giorno successivo in direzione di Sansego prima e Lussinpiccolo poi. Al ritorno, le barche toccheranno anche Orsera. Il motivo è stato spiegato sempre da Baroni. “L’anno prossimo si celebra il terzo centenario di Giacomo Casanova, che come tutti sappiamo è nato a Venezia nel 1725, ma ha trascorso del tempo anche a Orsera”, è il commento del Coordinatore e responsabile dell’appuntamento in programma la prossima estate. Tornando alle due parti in cui è suddivisa l’Ammiraglia, Baroni ha voluto sottolineare che la parte non competitiva della regata vuole essere un ricordo delle mude, vale a dire le spedizioni commerciali della Repubblica di Venezia, condotte annualmente da convogli navali lungo le rotte tra l’Adriatico e il Mediterraneo. Spedizioni che il responsabile dell’evento ricorda partivano da Venezia e facevano tappa a Pola per imbarcare i marinai locali, i più forti e i più bravi in circolazione ai tempi.

Il percorso di regata.
Foto: MARKO MRDENOVIC

La collaborazione UI e Veneto
All’appuntamento di ieri ha partecipato tra gli altri anche il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, che ha colto l’occasione per spiegare il coinvolgimento nell’iniziativa dell’organizzazione degli italiani di Slovenia e Croazia. Nel farlo, Corva è tornato indietro di un anno, ovvero al momento della firma di un’intesa di collaborazione con diverse istituzioni ed enti del Veneto come l’aeroporto, il porto, Confindustria, Confcommercio… “Un accordo che prevedeva e toccava molti temi, tra cui lo sport, la cultura e i trasporti”, ricorda Corva, aggiungendo che l’idea dell’Ammiraglia nasce proprio in questo contesto. Il responsabile dell’UI ha quindi dichiarato che l’evento in programma vuole ricordare la Serenissima e il nostro passato comune e condiviso.”Lo stiamo già facendo con tante iniziative di cooperazione tra le istituzioni della CNI e della Regione Veneto. Basti pensare alle visite dei ragazzi delle nostre scuole di Pola e Rovigno a Venezia”, sono le parole di Corva, che tra le tante iniziative ha tenuto a evidenziare il workshop creativo incentrato e dedicato al terzo centenario di Casanova e alla creazione di maschere in vista del prossimo Carnevale di Venezia. Il tutto pensato con l’obiettivo di mostrare e dimostrare il nostro attaccamento a quelle che sono anche le nostre radici. Dunque, secondo Corva l’Ammiraglia non è altro che il prosieguo di un progetto di collaborazione, sfociato questa volta in un’iniziativa sia culturale che sportiva.

L’interesse degli appassionati
Presente all’incontro in rappresentanza dell’amministrazione Zoričić, il vicesindaco di Pola in quota CNI, Bruno Cergnul, il quale ha definito l’evento un’iniziativa importante e un’ottima occasione per ricordare il passato, quando i rapporti e contatti tra l’Istria, il Quarnero, la Dalmazia e il Veneto erano molto più fitti di oggi. Il rappresentante della Città di Pola ha tenuto inoltre a ribadire che l’Ammiraglia sia sì un tuffo nel passato, ma anche un momento per riflettere sul futuro.
Ieri a Pola non poteva mancare l’ideatore della regata e gran tour del mare Adriatico, Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia e responsabile e organizzatore di centinaia di appuntamenti velici internazionali, secondo cui, sebbene ancora in fase embrionale, l’Ammiraglia avrebbe già suscitato l’interesse di molti appassionati della vela. Sebbene al momento sia difficile dire con certezza quanti saranno i partecipanti, sia Sguario che Baroni si sono sbilanciati dicendo che le imbarcazioni iscritte alla regata competitiva potrebbero essere una trentina. Il numero potrebbe crescere anche fino a cento, se si contano pure i velisti interessati alla partecipazione (non competitiva) dell’Ammiraglia.
Come evidenziato in precedenza, ieri a Pola si è tenuta soltanto una riunione organizzativa dell’evento. Maggiori dettagli saranno svelati a Lussinpiccolo il prossimo 14 dicembre, giorno della presentazione ufficiale della prima edizione de L’Ammiraglia.

Mirko Sguario e Vittorio Baroni.
Foto: MARKO MRDENOVIC

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