La vacanza in posteggio è diventata un problema

0
La vacanza in posteggio è diventata un problema

Spettabile Sig.ra Isabella Cocolo,
a proposito di turismo autocaravan. Quello su cui va posto l’accento è la maleducazione dei tanti camperisti che la scorsa estate si sono appropriati degli spazi pubblici della Città di Pola non previsti per il soggiorno-pernottamento, 24 ore su 24, al fine di glissare il versamento dei biglietti d’ingresso nei bei campeggi di Pola e del sud Istria, in CROAZIA. Campeggi dove gli utenti di autocaravan vengono eccome accolti con rispetto e tanta ospitalità, dove esistono strutture e servizi igienici a loro piena disposizione, strutture e servizi di cui i parcheggi non sono certamente dotati, manco in Italia. Non ci può attribuire l’ignoranza delle leggi in vigore in Italia, giacché, le facciamo presente che Pola si trova in CROAZIA e si sottostà alla normativa CROATA. D’altra parte l’Italia sa farsi rispettare e castiga eccome il comportamento scorretto e incivile. Stando alla cronaca dei quotidiani, le multe ai turisti abusivi fioccano eccome già da tempo. Il sito ufficiale della Città di Ravenna scriveva a suo tempo: “il monitoraggio delle presenze turistiche sul territorio coinvolge attivamente la Polizia locale nel far rispettare le norme per garantire a visitatori e cittadini del ravennate serenità e sicurezza. In questo ambito sono stati svolti controlli sul campeggio irregolare dei camper. Dal 1° giugno 2019 ad oggi le sanzioni amministrative a camperisti sono state 18, nelle località balneari, per parcheggio non regolare e per campeggio abusivo. Gli interventi sono stati svolti anche a seguito di alcune segnalazioni pervenute da operatori di attività ricettive e commerciali che avevano ravvisato comportamenti non consoni al decoro, come l’abbandono di rifiuti o l’occupazione di più stalli riservati al parcheggio delle auto, in contrasto con il Codice della strada. Il codice, infatti, stabilisce che i camper debbano, per soste di lunga durata, utilizzare le aree attrezzate e con servizi dedicati, ad esempio l’allaccio per l’energia elettrica e la fornitura idrica e lo scarico delle acque grigie”. Il Basilicata Magazine registra il 24 agosto 2021, il fenomeno dell’abusivismo, condividendo lo stesso problema di Pola: “Matera ha ormai da diverse settimane la sua area camper “spontanea”. Si trova al quartiere Lanera, all’inizio di via Carlo Levi nel parcheggio che fu ultimato nel 2019 per accogliere i turisti in visita alla Capitale della Cultura. Certo anche i camperisti sono turisti ma hanno ben altre esigenze (ad esempio lo scarico dei liquami) rispetto a coloro che arrivano in auto per visitare la città. Così con il passaparola tra loro, i camperisti hanno dato vita ad un’area camper ‘abusiva’ colonizzando interamente il parcheggio di Lanera che è gratuito”.
Lungi dall’offendere la categoria dei camper regolari. Non lo si è mai fatto. Ma la comoda vacanza in posteggio è diventato un problema che va contrastato e che si merita come minimo una bella tirata di orecchie. Al medesimo hanno riservato ampio spazio le cronache dei quotidiani locali croati. Il medesimo è diventato argomento all’ordine del giorno di diverse sedute del Consiglio cittadino, il medesimo è oggetto d’interventi delle forze dell’ordine e dell’Ispettorato statale, che non riesce ad arrivarne a capo. Un invito a Pola, in CROAZIA, da turisti benvenuti, per ammirare di persona lo spettacolo della mala creanza, del camperismo occulto, del mancato rispetto dei nostri lidi. Venire per credere.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display