
La conclusione del programma Feel Good nella Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi” è stato celebrato con un sentito incontro degli alunni della IVb e degli assistiti del Senior club Villa Trap presso il gerontocomio “Alfredo Štiglić.” Il primo loro incontro è stato organizzato alla vigilia di Natale, al fine di creare uno spazio per lo scambio intergenerazionale di conoscenze ed esperienze, nonché per stimolare la solidarietà e l’empatia attraverso delle attività comuni. E appunto quell’appuntamento è servito agli alunni come ispirazione per la beneficenza. A partire dal fatto che il programma Feel Good per le scolaresche incentiva alla bontà, alle attività filantropiche e alla partecipazione attiva nella comunità, gli alunni della IVb della “Martinuzzi” accompagnati dalla capoclasse Sinajda Perković Matošević e dalla professoressa di croato Petra Rajh – con il sostegno della Fondazione per lo sviluppo e la società civile ‘Istra’ – hanno celebrato la Giornata mondiale della felicità il 20 marzo ai mercati centrali cittadini con una lodevole iniziativa. Nel concreto, è stata coinvolta tutta la classe che durante le ore di croato ha creato dei piccoli articoli e manufatti, come per esempio magneti, cartoline con messaggi inerenti la felicità, per arrivare sino alle piantine di trifogli, per antonomasia simbolo della felicità. Questi sono stati messi in offerta in cambio di piccole donazioni in denaro, e il risultato è stato lusinghiero, tanto che in appena due ore sono stati raccolti 397,95 euro. Un ricavato quest’anno indirizzato al Senior Club Villa Trap, e in accordo con gli utenti e il personale, è stato usato per l’acquisto dei materiali per laboratori creativi, un altoparlante senza fili, delle grandi padelle wok nonché un ombrellone. Delle utili aggiunte che arricchiranno il soggiorno quotidiano degli assistiti del gerontocomio. In segno di gratitudine gli alunni sono stati accolti con un messaggio di enorme gratitudine, consegnato loro dagli assistiti, come pure alla Fondazione ‘Istra’. Ha fatto seguito la recitazione di una poesia in dialetto ciakavo, e gli scolari hanno ricevuto in dono dal Senior club dei manufatti creati dagli assistiti. Ricambiando, i ragazzi hanno presentato le proprie poesie haiku, pensate e scritte da soli. L’incontro si è concluso in bellezza con l’intonazione congiunta della celeberrima canzone “Sarà perché ti amo”, grazie alla quale è stato creato un momento di legame, comunione e risate: un momento che accomuna le generazioni.

Foto: SEI GIUSEPPINA MARTINUZZI

Foto: SEI GIUSEPPINA MARTINUZZI
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