
Finalmente, dai e dai, la Regione si è accorta di Fasana. Dopo anni di silenzio, alla fine, qualcuno si è degnato di rispondere ai ripetuti appelli del sindaco Radomir Korać, che all’amministrazione regionale chiedeva null’altro, se non di prendersi cura della (sua) locale scuola elementare. Quel qualcuno è nientemeno che il presidente della Regione istriana, Boris Miletić, che ha non soltanto risposto all’appello, ma si è impegnato in prima persona a procedere con la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio scolastico. Impegno suggellato ieri dalla visita dello zupano e dalla sua firma di una lettera d’intenti. Il documento che regola le future trattative tra le parti (Regione istriana e Comune di Fasana) è stato, naturalmente, controfirmato dal sindaco Korać. Maggiori dettagli sono stati svelati dagli stessi firmatari. Miletić e Korać hanno subito tenuto a sottolineare che l’intesa prevede che le parti in causa stanzino ognuna il 50 p.c. delle spese di ristrutturazione e ampliamento.
«Oggi è un grande giorno»
“Oggi (ieri per chi legge n.d.a.) è un grande giorno per Fasana. Dopo svariati incontri siamo riusciti a trovare un accordo”, è il commento del presidente della Regione, secondo cui l’opera in programma non potrà che assicurare migliori condizioni di studio, maggiore sicurezza per gli alunni e standard formativi elevati. Miletić ha quindi ancora una volta ricordato come le sue priorità siano la sanità, l’assistenza sociale e l’istruzione. Detto questo ha ricordato che la Regione istriana è responsabile di 25 scuole elementari e 21 medie superiori. Lo zupano ha tenuto inoltre a evidenziare come negli ultimi anni l’amministrazione regionale abbia investito ingenti risorse per diversi settori, tra cui proprio l’istruzione. A tale proposito sono state ricordate la ristrutturazione della scuola media superiore di Buie e la costruzione – in collaborazione con la Città, l’Unione Italiana e lo Stato – della nuova Scuola elementare di Cittanova. “L’obiettivo dei nostri interventi è assicurare a tutti gli alunni la possibilità di seguire le lezioni in un turno antimeridiano. Possibilità che una volta ultimati i lavori di ampliamento dell’elementare di Fasana avranno anche i suoi alunni.
Spesa da oltre 5 milioni di euro
A margine della firma della lettera d’intenti non poteva mancare il commento del sindaco Korać. “Non posso che essere soddisfatto dall’accordo raggiunto”, ha detto il primo cittadino. “Siamo molto contenti, è davvero una bella notizia che ci voleva. Una scuola rinnovata è importante sia per i nostri insegnanti che per gli alunni”. Così il primo cittadino, secondo cui “i nostri bambini e ragazzi si meritano una scuola degna di tale nome”. Alla firma della lettera d’intenti tra il presidente della Regione e il sindaco di Fasana ha presenziato anche Patricia Percan, assessore regionale all’Istruzione, allo Sport e alla Cultura tecnica, che dopo avere svelato che un progetto architettonico già esiste ha rilevato che una volta ultimata l’opera di riqualificazione la superficie scolastica complessiva supererà i 5mila metri quadrati e che le aule saranno 16. Il progetto, è stato poi spiegato, prevede anche la costruzione di due palestre, una di dimensioni normali previste dagli standard e una più piccola (polivalente) di 80 metri quadrati. Per quanto riguarda i costi, l’assessore ha dichiarato che potrebbero superare abbondantemente i 5 milioni di euro. Ieri si è parlato anche di tempistiche. Percan ha così sottolineato che la Regione e il Comune si sono assunte l’obbligo di inserire la riqualificazione della scuola elementare tra le voci di spese dei loro prossimi Bilanci di previsione. Dopodiché, le due amministrazioni, avvieranno un bando di gara per l’affidamento dei lavori. “Dunque, se tutto andrà secondo i piani e senza intoppi, i lavori potrebbe iniziare già l’anno prossimo”, ha commentato Percan, ricordando che durante tutta la fase di ristrutturazione e ampliamento gli alunni di Fasana saranno ospitati molto probabilmente dalla Scuola elementare di Dignano.

Foto: Marko Mrdenovic
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