La raffinatezza del piacere con il «Wine VIP Event»

Esposizione, degustazione, convivialità, laboratorio, insegnamento, esperienza e beneficenza: tutto questo, ieri, alla Capanna del pescatore

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La raffinatezza del piacere con il «Wine VIP Event»
Un wine e... sweets party per tutti i convenuti. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Per prima cosa, avvicina il più possibile il naso al vino senza agitare il bicchiere, dai sfogo all’immaginazione e cerca di captare l’aroma (fruttato, legnoso, floreale, speziato, vegetale…). Attento. Il calice è sempre dotato di stelo e lo stelo non si trova lì per… ragioni estetiche, ma per fornire l’impugnatura. Non afferrare il “corpo” e riscaldare il vino. Poi ruota. La rotazione fa parte del rituale della degustazione professionale e anche di quella degli appassionati più evoluti. Zotico e zuccone, invece, chi gira e rigira lo spumante e non capisce niente in materia di esperienza sensoriale. A quello sì che va tolto il bicchiere di mano, reo di avere vanificato in pochi secondi di sconsideratezza, gli sforzi di una squisita e meticolosa produzione. Queste, ieri alla Capanna del Pescatore, le severe, simpatiche istruzioni in diretta fornite per voce e abile mano del sommelier doppio campione d’Austria, Suwi Zlatić, ed era stato soltanto un assaggio, il primo dei tanti laboratori e di altri ricchi contenuti proposti nell’ambito del “Wine VIP Event”, di cui il nostro quotidiano è tra i media sponsor. Erra chi crede che si parli soltanto di vini, anzi, la kermesse, che in molte città di Croazia gode già di buon nome, ha mostrato anche a Pola le sue peculiarità migliori: un inno al benessere e alle cose piacevoli della vita attraverso la valorizzazione e la promozione della qualità, quella qualità che come sottolineato per l’occasione dalla vicepresidente della Regione istriana in quota CNI, Jessica Acquavita, si è saputa conquistare ed elevare nel tempo e che ora, proprio grazie a questi traguardi, ci si trova in dovere di mantenere inalterata, per non deludere tutti coloro che sanno eccome apprezzarla.

Jessica Acquavita.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Il benvenuto di Dantes Begić
Alzando il calice del benvenuto a nome del team di “Wine VIP Event”, l’organizzatore, Dantes Begić si è detto grato a tutti i convenuti che hanno saputo riconoscere il significato allargato della manifestazione che è esposizione, degustazione, convivialità, laboratorio, insegnamento, esperienza e quant’altro, che si sposa anche con la sua nota di beneficenza. Presenti ieri i rappresentanti della Lega polese per la lotta contro il cancro, e la dott.ssa Juliana Marković, altamente impegnata nel settore istriano delle cura palliative, pronti a impiegare il ricavato delle donazioni a favore di una nobile causa.

Dantes Begić.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Il settore Ho-Re-Ca
Passando in rassegna gli stand del “Wine VIP Event” si osserva scaturire in primo piano la passione nel dedicare attenzione al settore Ho-Re-Ca, acronimo di Hospitality, Restaurant, Café o Catering, vale a dire a tutto ciò che gravita intorno all’accoglienza, alla ristorazione, ai bar ai servizi di catering al fine di creare rete tra imprese, veicolare prodotti e consumi, piacere eno-gastronomico attraverso tutta una filiera che trova ampio sbocco soprattutto nel campo del turismo. Che si tratti di uno dei comparti più frammentati dell’economia e della piccola e media impresa basta partire dalla produzione e distribuzione di food-beverage per continuare con la fornitura di beni e servizi. Dalle “fritole” fiumane, dai bignè della Scuola di alberghiera e turismo di Plitvice, dai dolciumi dalla Scuola superiore PAR, al caffè prodotto da torrefazione polese, ai liquori alla cannella e bevande uscite dalle craf distillery, ai preziosi vini dell’Istria croata e slovena, mentre tra le altre, ci si imbatte nella “botte” delle meraviglie di Rino Prelac.
Subblime malvasia a parte, da Momiano ci sono pure due nuove etichette: Vita e Oliver che portano i nomi dei nipotini e degli aromi per generare ricchezza autentica. In fin dei conti, un buon sommelier, ha scherzato il nostro produttore, non è altro che un gran… “bevitore istruito”. Dovrebbe bastare per rendere l’idea del “Wine Vip Event”. Tanto di buonumore e generosi propositi sono stati sostenuti pure a Pola, dal Ministero del turismo e dello sport, dal Ministero dell’Agricoltura, dalla Pro loco nazionale e regionale, dalla Regione istriana e da altri sponsor.

I vini Prelac da Momiano.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA
Laboratori ai piani superiori del “resort” Capanna del pescatore.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

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