Un momento speciale, in un ambiente speciale per una generazione speciale. L’altra sera, alla Comunità degli Italiani di Pola, 36 maturandi classe 2021/2022 della SMSI “Dante Alighieri” si sono resi protagonisti della festa di commiato, celebrando tra musica, sfilata e intrattenimento, la conclusione del ciclo di studi e in genere di un periodo memorabile in ogni carriera scolastica. È stato un ritorno alla formula classica delle tavolate con genitori, parenti, amici e insegnanti, per ringraziare quest’ultimi dell’impegno profuso nell’accompagnarli lungo il cammino della formazione e crescita in una bella serata di condivisione di ricordi ed emozioni. Una generazione davvero speciale, questa, che si porta appresso il fardello di un’esperienza quadriennale, interrotta dalle castiganti condizioni che la crisi epidemica aveva loro imposto, precludendo le aule, rubando la spensieratezza e la gioia di gite, incontri e occasioni di ritrovo. Ma, nonostante tutto, ce l’hanno fatta.

Un nuovo orizzonte
“Ci sono stati momenti difficili – ha detto la preside, Debora Radolović – in cui abbiamo avuto il timore di dover ricorrere alla didattica a distanza quale unica formula di sopravvivenza come lo è stato lo scorso anno, ma anche molte occasioni di far emergere le migliori risorse della nostra scuola, con le quali siamo riusciti a compiere esperienze importanti in campo scientifico, letterario, artistico e sportivo”. Nonostante un percorso tutt’altro che semplice, pieno di imprevisti e costrizioni, come rilevato dalla dirigente scolastica, ci sono stati allievi e allieve che hanno raggiunto traguardi importanti a concorsi, competizioni e gare sportive divenendo motivo di orgoglio per tutto il collettivo.
L’augurio è ora quello che l’esperienza e le competenze maturate alla Dante siano di aiuto: “Ricordatevi di tutti i momenti belli – così la preside – e il modo con cui avete superato le difficoltà insieme ai vostri compagni, agli insegnanti e a tutti coloro con cui avete condiviso un pezzo di strada nella vostra scuola.” Con una frase rubata ad Albert Eisntein (“La vita è come andare in bicicletta. Per rimanere in equilibrio bisogna continuare a muoversi”), i ragazzi sono stati spronati a proseguire il cammino con determinazione. “Siete una generazione dalla quale ci aspettiamo grandi cose e sono certa che ci sorprenderete nel prossimo futuro: davanti a voi si apre un orizzonte vasto e i protagonisti di questo nuovo cammino sarete proprio voi. Voi, che con le vostre doti, e anche con i vostri limiti, dovrete scegliere il nuovo tipo di vita che affronterete con tutta la responsabilità. Buon cammino, maturandi della generazione 2021/2022”, ha detto Radolović.
Particolarmente suggestiva è stata la lettera d’addio, letta a nome di tutti gli allievi da Denise Jurman. Come non ricordare quel lontano settembre del 2018, il primo giorno di scuola, da ragazzini spaesati ed emozionati dalla prospettiva di intraprendere il nuovo percorso in un’istituzione che dopo quattro anni di frequenza si è trasformata in una seconda casa? Ed ora in una serata da sogno, ecco che già si affronta con allegria e malinconia un vero e proprio commiato dagli anni più belli. “Siamo una generazione un po’ particolare – è il messaggio commovente e simpatico trasmesso dai maturandi –; negli anni in cui dovevamo conoscerci meglio, il Covid non ce l’ha permesso e la nostra scuola si è ridotta alla dimensione dello schermo… Abbiamo trascorso dei momenti difficili, che invece di unirci ci hanno allontanati. Comunque, è stato favoloso parlare di Tasso e di Machiavelli in pigiama. Per non dire dei luoghi e dei modi di seguire le lezioni: distesi, in terrazza a prendere il sole, in cucina, sul pavimento, qualcuno anche in bagno…”
Si sentono fortunati perché se non altro nell’ultimo anno di scuola l’allegria è tornata in aula. Il ballo dei maturandi ha visto l’appello, il glamour della sfilata sul red carpet, la solennità del Gaudemus, le foto ricordo, torte, brindisi e una ricca lotteria.

Tagliano il traguardo
Ecco i nomi dei maturandi dell’anno scolastico 2021/2022.
Liceo generale Iva (capoclasse Ozana Bugarin Geromella): Galadriel Bagarić, Maria Antonia Ćosić, Denise Jurman, Toni Kos, Andi Marković, Ian Petrović, Sandro Primc, Ester Radolović, Roberto Šegon, Marika Ševrlica e Lana Terlević.
Liceo linguistico IVb (capoclasse Diana Dušić): Antonella Božić, Mia Brkljačić, Tobia Da Ponte, Paolo Dobran, Marco Falsetti, Federica Glišić Rota, Noa Paris, Elena Pucič, Erin Rupčić e Alessio Verbanac.
Indirizzo economico IVc (capoclasse Lorella Moscarda): Andrea Bolković, Anatea Cossara, Ema Culliat, Ileana Demori, Lena Macuka, Katarina Masia.
Indirizzo elettronico IVd (capolcasse Višnja Mijandrušić Miloš): Patrik Brkić, Noel Đurić e Davide Niambele.
Indirizzo per automeccanici IIIe (capoclasse Vido Sandra): Thomas Bardini, Luka Gorbunov, Pietro Leonardelli, Liam Šabić, Erik Šimunović e Gabriel Tagliaferro.