La CI di Gallesano celebra in bellezza i Ss. Pietro e Paolo

Sul palco della «Armando Capolicchio» numerose sezioni del sodalizio. Presentato «El Portego» e inaugurata la mostra del gruppo artistico

0
La CI di Gallesano celebra in bellezza i Ss. Pietro e Paolo
La presidente della CI di Gallesano Debora Moscarda Demarin all’apertura della mostra. Foto: FREDY POROPAT

La festività dei Santi patroni Pietro e Paolo è da sempre molto sentita a Gallesano, come tra l’altro visto l’altra sera alla Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio”, quando si è svolto il programma artistico-culturale a loro dedicato. Senz’altro uno spettacolo riuscito, nella Sala maggiore del sodalizio gremita, che ha compreso pure l’apertura della mostra del Gruppo artistico, dopo anni di pausa riformato e seguito dalla prof.ssa Flavia Defar, nonché la presentazione dell’annuale “El Portego”, curato dal redattore e capogruppo del Gruppo letterario Fulvio Delcaro. In un’abbondante ora e mezza di esibizioni dei singoli gruppi dell’”Armando Capolicchio”, si è cantato, recitato, ballato, riso, il tutto accompagnato da scroscianti applausi del pubblico per ogni interpretazione, in particolar modo per quelle dei più giovani. I quali tra l’altro hanno fatto da… apripista alla gradevole serata, presentata da Andrea Ferlin e Marika Omanović, che conclude simbolicamente l’anno di attività della CI di Gallesano, e allo stesso tempo apre il sipario sulle manifestazioni estive nel sodalizio.

Sezione periferica di Gallesano della “Martinuzzi”.
Foto: FREDY POROPAT

I talenti in erba
A salire per prima sul palco è stata la Sezione italiana della scuola per l’infanzia “Petar Pan” di Gallesano, preparata dalle educatrici Sandra Karnjus e Marina Ugussi Verco, ha rallegrato i presenti con la canzone “Dino la capretta”, le filastrocche “La mucca”, “La settimana”, con la poesia dei prescolari e la canzone “Zitti zitti”. Ha fatto seguito la scenetta “Mary Poppins e la magia del cambiamento”, offerta dagli alunni della Sezione periferica di Gallesano della Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi”, guidati dalle insegnanti Livia Tesser e Alda Piccinelli Cetina. Dalla… fantasia e dalla felicità si è passati alla melodia musicale con il coro femminile della “Capolicchio”, diretto dalla Maestra Lorena Moscarda e con l’accompagnamento di Robert Krbavac alla fisarmonica. “Il dolce Paese” di Sergio Endrigo, “Suoneranno le campane” di Veronica Cuneo e “Galisan bel” con musica di Bruno Krajcar e testo di Valmer Cusma, con quest’ultimo che si è associato al coro per recitare alcuni versi, hanno visibilmente accattivato il numeroso pubblico. Come pure la scenetta del Gruppo del dialetto gallesanese dei grandi, che… rimasto senza luce, ha trovato il modo di divertirsi realizzando dei giochi da tavolo. In serate come queste il ballo non poteva mancare, e a proporlo è stato il Gruppo ritmico, preparato da Martina Mileta, che si è cimentato nelle coreografie della canzone “Cake by the ocean” dei “DNCE”.

I presentatori Marika Omanović e Andrea Ferlin con Debora Moscarda Demarin.
Foto: FREDY POROPAT

El Portego
Tra i momenti più attesi della serata era la presentazione dell’annuale “El Portego” (il 23° numero), però il redattore dello stesso Fulvio Delcaro era assente causa malattia, per cui ad illustrarlo in sala è stata la presidente della “Capolicchio” Debora Moscarda Demarin. L’edizione di quest’anno è stata aperta con temi di Attualità, nella rubrica Storia è stata inserita la storia della chiesa di San Rocco, del suo campanile e delle sue campane. Poi, è stato scelto un tema per l’Album fotografico: la musica a Gallesano degli anni ‘70-’80. Seguono le rubriche “Gallesano nei ricordi di un tempo”, l’”Angolo delle interviste”, l’”Angolo dei bambini”, “Narrativa”, l’”Angolo della poesia”, e infine le rubriche l’”Angolo della cucina” e “Curiosità”.
Sul finire, si sono esibiti il Gruppo del dialetto gallesanese dei piccoli (preparati da Viviana Ljubišić) e quello dei medi (seguito da Ilenia Matticchio), con quest’ultimo che ha proposto una scenetta legata appunto all’annuale “El Portego”. A chiudere il programma della serata è stata la Filodrammatica dei giovani con il divertente sketch finale intitolato “Voja de lavorà saltime ‘doso”, scritto da Toni Moscarda e Livia Tesser. Infine i saluti finali da parte della presidente dell’”Armando Capolicchio” Debora Moscarda Demarin, che oltre al numeroso pubblico ha salutato il direttore della SEI “Giuseppina Martinuzzi” di Pola Luka Brussich e la vicepresidente dell’Assemblea della CI di Gallesano Diriana Delcaro Hrelja presenti all’evento, tra l’altro lodando gli attivisti dei ben 10 diversi Gruppi che conta la Comunità, per il loro devoto impegno e l’entusiasmo mostrato nelle rispettive attività. Ad intervenire inoltre è stata la nuova vicesindaca della Città di Dignano Manuela Geissa, la quale ha sottolineato il forte legame tra Dignano e la CI di Gallesano, “che è una Comunità viva, orgogliosa e unita, un esempio di resilienza che verrà sempre sostenuto e mantenuto dalla Città di Dignano”.

I fiori ai curatori del programma e attivisti.
Foto: FREDY POROPAT
Il Coro femminile della “Armando Capolicchio”.
Foto: FREDY POROPAT
La Sezione italiana della scuola d’infanzia “Peter Pan” di Gallesano.
Foto: FREDY POROPAT

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display