La bolletta per i rifiuti aumenterà del 30 p.c.

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La bolletta per i rifiuti aumenterà del 30 p.c.

Ha superato con successo i collaudi tecnici e una lunga fase sperimentale. Ora, l’impianto per il trattamento meccanico biologico di Castion è finalmente pronto a partire a pieno regime. Lo ha annunciato ai consiglieri di Dignano il direttore della municipalizzata Contrada, Guglielmo Moscarda, reduce da un incontro con i vertici del Centro regionale di trattamento dei rifiuti urbani. “Castion entrerà ufficialmente in funzione il primo luglio”, ha detto Moscarda, aggiungendo che nel corso della riunione è stato svelato anche il costo medio del processo di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, che si aggira intorno alle 542 kune a tonnellata. Il responsabile dell’azienda dignanese ha spiegato poi che da luglio cambierà anche il computo della tassa sui rifiuti, che comprenderà una quota fissa (determinata in base alla composizione del nucleo familiare) e una variabile rapportata alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti. Moscarda ha successivamente svelato che le quote fisse partiranno da un minimo di 25 kune, cifra che ogni mese dovranno sborsare le utenze monofamiliari, cui la Città di Dignano assegnerà un cassonetto da 60 litri. Le utenze domestiche composte da due persone (che avranno in dotazione contenitori da 80 litri) dovranno invece sborsare 33 kune, mentre la quota fissa per le famiglie composte da quattro persone (cassonetto da 120 litri) ammonterà a 50 kune. La quota variabile dipenderà, invece, dal numero di svuotamenti mensili dei cassonetti. “Insomma – commenta Moscarda – la tassa sui rifiuti per i cittadini del Dignanese dovrebbe aumentare di circa il 30 per cento rispetto a quanto paghiamo oggi”.

Vitasović: «Troppo abusivismo»

L’altra sera, nel corso della seduta del Consiglio della Città di Dignano non si è discusso soltanto di rifiuti e tasse, ma anche di condoni e abusivismo edilizio, un’autentica piaga che fa scempio del territorio.
“Dal giorno dell’approvazione della legge a oggi all’indirizzo dell’amministrazione cittadina sono pervenute poco meno di quattromila richieste di condono. Decisamente troppe se si tiene in considerazione che nel Dignanese abbiamo circa 2.500 utenze domestiche”, ha detto il sindaco, Klaudio Vitasović, il quale ha colto l’occasione per criticare per l’ennesima volta la Legge, che il primo cittadino ritiene abbia soltanto favorito ulteriormente l’abusivismo.

Il bilinguismo è rispettato

“Abusivismo che non ci permette di pianificare il territorio come vorremmo”, sostiene il primo cittadino, che a una successiva domanda rivoltagli da Evelina Biasiol Brkljačić (SDP) ha risposto dicendo che la pubblica amministrazione rispetta eccome il bilinguismo visivo. “Se in qualche area del Dignanese saranno notate insegne o cartelli riportanti la sola dicitura croata provvederemo subito”, conclude Vitasović.

Il rifacimento delle facciate

Il sindaco ha poi replicato al consigliere Željka Mitrović (Laburisti istriani), dicendo che il riassetto di via Merceria a Dignano partirà una volta approvata la Strategia di sviluppo del centro storico, che al momento è in fase di realizzazione. Nell’attesa, la Città ha bandito un concorso per la concessione di contributi da destinare al rifacimento delle facciate dei vecchi edifici del Dignanese. Chiusa l’ora riservata alle interpellanze, l’organo collegiale ha provveduto a nominare la nuova Commissione cittadina per l’assegnazione delle concessioni demaniali, che per i prossimi anni sarà composta da Moris Ivančić, Moira Drandić Pauro, Damir Janko, Ana Mikuljan e Slavko Rendulić.

Gli immobili ai giovani

I consiglieri hanno poi dato il via libera al sindaco, che ora può siglare i contratti con i vincitori del concorso riservato ai giovani per la concessione a titolo gratuito di 14 terreni edificabili e di sei abitazioni del centro storico di proprietà della Città di Dignano. Infine, il Consiglio ha autorizzato l’amministrazione municipale a mettere all’asta sei terreni, dalla cui vendita la Città prevede di incassare oltre 263mila euro.

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