Istria. La disoccupazione resta ancora elevata

Purtroppo il settore turistico, decisamente zoppicante in questa stagione, non è riuscito a fare scendere il numero delle persone in cerca di lavoro

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Istria. La disoccupazione resta ancora elevata
L’Ufficio di collocamento in città. Foto: RONI BRMALJ

Il turismo arranca, l’occupazione pure. Perlomeno in Istria. E, a quanto pare, non è un caso, visto che le poche assunzioni di giugno coincidono con la flessione delle presenze turistiche registrate un po’ in ogni angolo della penisola. Ma passiamo ai dati, come sempre forniti dall’Istituto nazionale per l’impiego, il cui ultimo rapporto parla chiaro e dice che il mercato del lavoro istriano è al momento in stallo. Situazione, questa, confermata tra l’altro anche dal numero dei disoccupati (1853), inferiore sì rispetto al mese precedente, ma solo del 3,2 p.c. Nulla in confronto alle percentuali registrate a maggio, aprile e addirittura marzo, quanto queste oscillavano tra il 19,7 e addirittura il 38,3 p.c.

Tornando ai dati più recenti, sfogliando le pagine del report dell’Istituto nazionale del lavoro si apprende che il numero delle donne in cerca di un’occupazione (890) è leggermente inferiore a quello degli uomini (963). La stessa situazione è stata registrata anche il mese scorso, quando per la prima volta dopo tanti anni il numero degli istriani senza lavoro ha superato quello delle istriane. Il dato sul numero dei disoccupati non è l’unico a essere rimasto pressoché invariato rispetto al mese precedente. Infatti, nulla è cambiato anche per quanto riguarda le aree di residenza dei senza lavoro. Dunque, il Polese – area più popolata dell’Istria – continua a detenere il primato per quanto riguarda il numero di disoccupati residenti: sono 968 o soltanto 28 in meno rispetto a un mese fa. Alle spalle di Pola troviamo l’Albonese con 216 disoccupati (230 il mese precedente) e il Parentino con 210 persone iscritte nelle liste di collocamento (a fine maggio erano 241). Seguono poi il Pisinese (143 disoccupati), l’Umaghese (123), il Rovignese (119) e infine il Pinguentino, dove il locale Ufficio per l’impiego segnala 74 disoccupati, due in meno rispetto alla fine di maggio.
Anche per il mese di giugno, l’Istituto per l’impiego non ha tralasciato di fornire la panoramica sul livello di istruzione dei senza lavoro. E anche qui non ci sono novità rispetto al rapporto precedente. Infatti, il gruppo di disoccupato maggiormente rappresentato continua a essere quello dei possessori di un diploma d’istruzione secondaria superiore. Il loro numero è pari a 1.153. Di questi, 581 sono titolari di diplomi di scuola media superiore della durata di tre anni, mentre altri 572 possiedono un titolo di studio di scuola media superiore della durata di quattro anni. Gli istriani iscritti nelle liste di collocamento sprovvisti di qualsiasi titolo di studio sono 50, mentre quelli con licenza elementare sono 312. I laureati e i titolari di dottorati e master in cerca di un lavoro sono 338. Manca ancora uno sguardo sull’età anagrafica dei disoccupati in penisola. I più rappresentanti sono gli over 55 (307), mentre i meno rappresentati sono i giovanissimi tra i 15 e i 19 anni d’età (24) e i giovani tra i 20 e 24 anni (92).

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