Incidenti stradali Migliora il bilancio semestrale

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Incidenti stradali Migliora il bilancio semestrale

Meno incidenti, meno feriti e meno decessi sulle strade. Il resoconto della Questura istriana relativo ai primi sei mesi sulle arterie della penisola lascia intendere che qualcosa si stia muovendo in senso positivo. Saranno stati i controlli sempre più frequenti e capillari della Polstrada, sarà stata una maggiore disciplina dei conducenti, fatto sta che i dati statistici fanno ben sperare. Ora l’importante è non fermarsi qui, ma proseguire di questo passo per arginare sempre di più questo fenomeno.
A tutto giugno di quest’anno, sulle strade istriane si sono verificati 790 incidenti, 98 in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Il calo del numero degli incidenti è stimato nell’ordine dell’11 per cento. Pure il numero dei feriti è diminuito: dai 286 dell’anno scorso si è passati ai 260. In questo caso il calo è del 9,1 p.c. In flessione infine il numero delle persone perite negli incidenti: nei primi sei mesi del 2017 erano 9, quest’anno una in meno. Degli 8 decessi, cinque si sono verificati sul territorio d’ingerenza della Polstrada polese, uno nel Pinguentino, uno nell’Albonese e uno nel Parentino. Per quel che concerne i feriti, quelli gravi sono stati 55 (60 nel 2017), quelli leggeri 271 (318 l’anno scorso).
In quanto a dinamica degli incidenti, in oltre la metà dei casi (406) si sono verificati scontri tra due vetture in movimento; i più frequenti sono stati quelli laterali (189) e quelli frontali (89). Al secondo posto di questa particolare casistica le uscite di strada (131 casi) e gli scontri con automobili parcheggiate (104). È diminuito di quasi un quinto (18,8 p.c.) il numero degli atterramenti dei pedoni: 32 l’anno scorso, 26 nel 2018.
Parallelamente al numero degli incidenti stradali è diminuito pure quello delle trasgressioni evidenziate dagli agenti di polizia. Nei primi sei mesi del 2017 furono 18.674, nel primo semestre di quest’anno 18.127. Il calo è del 2,9 per cento. Vediamo dunque dove si sgarra di più quando si è al volante di una vettura o in sella a una moto. In questa categoria d’infrazioni primeggia l’eccesso di velocità che ha fatto “spiccare” ben 5.755 multe. Oltre mille infrazioni sono legate al mancato uso della cintura di sicurezza (1.962 casi), all’uso del telefonino alla guida (1.725), al parcheggio in divieto di sosta (1.236), al sorpasso azzardato (1.171) e alla guida in stato d’ebbrezza (1.140). Per quel che riguarda infine il numero dei reati nel traffico autoveicolare, anche in questo segmento si rileva un calo rispetto allo stesso periodo del 2017: 23 i casi quest’anno, 26 nel 2017. Oltre la metà verificatisi nel Polese (8) e nel Rovignese (6).

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