Inaugurato il Centro per l’abilitazione degli olivicoltori

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Inaugurato il Centro per l’abilitazione degli olivicoltori

DIGNANO  Inaugurato ieri a Dignano il Centro per l’abilitazione dei giovani olivicoltori, che ha trovato sede nell’edificio della vecchia pesa, rimessa completamente a nuovo nell’ambito del progetto europeo YouInHerit, del programma Interreg Central Europe 2014 – 2020. Questo coinvolge 12 partner di 5 Paesi europei (Croazia, Slovenia, Italia, Ungheria e Polonia), i cui rappresentanti hanno preso parte all’incontro che ha preceduto la cerimonia inaugurale, nel corso del quale sono state ripercorse le varie tappe dello stesso progetto.

Gli altri partner
Diremo quindi che Dignano ha aderito al progetto assieme all’Associazione Agroturist, mentre gli altri partner sono il Comune di Budafok-Tétény e l’Istituto superiore di Enologia “Soós István” (Ungheria); l’Agenzia di sviluppo “Sinergija”, il Comune e il Museo del Mare di Pirano e il Comune di Beltinci (Slovenia); l’Ufficio per la pianificazione regionale ‘’Masovia’’ dell’omonima regione polacca, nonché il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, il Marco Polo System, la Regione Veneto e l’Assonautica provinciale di Venezia per la parte italiana.
A dare a tutti un caloroso benvenuto è stata l’assessore all’Economia e Progetti europei, Moira Drandić Pauro, che ha subito ceduto la parola al sindaco, Klaudio Vitasović estremamente soddisfatto dei risultati conseguiti grazie alla sinergia tra i partner dei Paesi partecipanti, che ha portato al potenziamento del patrimonio culturale locale. “La Città e l’Agroturist – ha sottolineato – hanno riconosciuto la necessità di promuovere l’olivicoltura, settore portante dell’economia del Dignanese, tra le generazioni più giovani, mettendo a loro disposizione gli strumenti per un’ulteriore crescita del settore olivicolo, coinvolgendoli inoltre nella valorizzazione del patrimonio culturale”. Il sindaco ha infine ringraziato tutti i partner nel progetto, auspicando una reciproca collaborazione futura.

Le antiche tradizioni locali
La parola quindi ad Anna Szepesfalvy, project leader di YouInHerit, nonchè sindaco di Budafok-Tétény, che ha illustrato a sommi capi l’intero progetto, volto all’affermazione e allo sviluppo di un antico mestiere. Così, come Dignano si è ispirata all’olivicoltura, Beltinci, nella Regione slovena del Pomurje ha puntato sul vasellame e sui mulini, mentre Pirano sull’antica tradizione delle saline; la Regione polacca Masovia sui birrifici, Budafok-Tétény sulla vitivinicoltura, mentre la Regione Veneto sulle imbarcazioni tradizionali e la marineria. Dopo avere preso atto della situazione attuale, si è dato forma alle varie iniziative di promozione e valorizzazione delle antiche tradizioni locali e ora l’intero progetto è giunto nella fase di attuazione.

Un approccio innovativo
L’assessore Moira Drandić Pauro si è quindi soffermata a illustrare il segmento dignanese di YouInHerit. “Negli ultimi decenni Dignano ha fatto enormi progressi nel campo olivicolo, ma ora è pronta a valorizzare quest’antica tradizione con un approccio innovativo, nel quadro di uno sviluppo sostenibile. La località è inoltre l’unica tra i partner dove il progetto ha visto la realizzazione di lavori infrastrutturali, ossia il restauro della vecchia pesa, conservata nel suo aspetto originale, dove si svolgeranno i laboratori per giovani olivicoltori, ma fungerà anche da info point, il quale indirizzerà i visitatori verso alti prodotti autoctoni. I laboratori, decollati alla fine della scorsa settimana, hanno già avuto un grande successo, con un’adesione di circa 40 giovani, anche se i posti disponibili non vanno oltre la trentina.
A rivolgersi ai presenti è stata infine Simona Roudi, dell’Agenzia di sviluppo “Sinergija”, che si è soffermata sulle attività progettuali svolte nei singoli Paesi.

L’importanza dei progetti europei
Alla successiva cerimonia inaugurale del nuovo Centro per l’abilitazione dei giovani olivicoltori, il sindaco ha ricordato ai numerosi presenti l’importanza dei progetti europei per tutta la comunità. Ha rilevato inoltre che il valore complessivo di YouInHerit ammonta a 2,506 milioni di euro, di cui 280mila a disposizione dei partner dignanesi. Di tale cifra, l’85 per cento sono i mezzi europei a fondo perduto. Nel restauro della vecchia pesa sono stati investiti 93.500 euro, inclusi gli arredi e l’attrezzatura. Un grazie quindi alla ditta locale “Masa”, che ha eseguito i lavori, su progetto dello Studio Putinja. La supervisione dei lavori è stata invece affidata alla Coning Project.
A salutare i convenuti è stato pure Ezio Pinzan, assessore regionale all’Agricoltura, che ha avuto un ruolo importante nella fase iniziale del progetto, quando rivestiva la funzione oggi affidata a Moira Drandić Pauro. Da parte sua un grazie particolare ad Andrea Manzin, dell’amministrazione cittadina, dal quale è partita l’iniziativa di candidare il presente progetto ai fondi europei.
Pinzan e Vitasović hanno quindi tagliato il nastro assieme ai giovani olivicoltori della Scuole elementare locale. La cerimonia è stata arricchita dall’esibizione del coro della Comunità degli Italiani di Dignano, diretto da Orietta Šverko.

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