
Dopo quanto capitato nelle acque Liburniche e il ripristino della normalità per la spiaggia di Icici, fa bene tirare un sospiro di sollievo nell’apprendere che la qualità delle acque di balneazione in Istria continui a dimostrarsi perlopiù eccellente, nonostante l’invasione turistica di massa e conseguenze relative d’impatto sull’ambiente. L’esperienza insegna che la prudenza non è mai troppa, e, la Regione Istriana ha già predisposto e resi pubblici i risultati dell’ottavoI monitoraggio del mare, eseguito dal 27 agosto al 2 settembre dall’Istituto regionale di salute pubblica. Come comunicato dal caposettore Bruno Kostelić, La verifica delle acque balneari viene effettuata puntualmente e sempre su 217 punti lungo la costa della penisola, da Salvore a Brestova. La temperatura del mare, durante il monitoraggio, oscillava dai 25 gradi agli elevatissimi, per non dire tropicali, 29 gradi, mentre quella dell’aria dai 24 gradi mattutini ai 33 gradi delle ore di punta. L’acqua è stata considerata eccellente in ben 214 punti, ovvero nel 98,6 p.c. dei casi, mentre per un unico punto (corrispondente allo 0,5% dei campionamenti complessivi) nello specchio di mare davanti all’albergo Rovinj di Rovigno, la qualità dell’acqua marina è risultata essere “buona”. Classificata nella categoria di “soddisfacente” ossia di qualità sufficiente (condizione minima per definire un’acqua idonea alla balneazione), l’acqua delle spiagge sotto l’albergo Monte Mulini di Rovigno, nonché quella dell’insenatura di Torre. In sostanza, la qualità scarsa, ma ancora accettabile secondo normativa vigente risulta essere rilevata soltanto nello 0,9 % dei campionamenti. A giudicare da quanto preso in esamina, nelle spiagge istriane ci si potrà immergere in tutta serenità anche in questo periodo di autunno subentrante. Va specificato che i valori utili per determinare la qualità dell’acqua fanno riferimento alla presenza di enterococchi intestinali e di Escherichia coli, nonché a quella dettata da inquinamento microbiologico. Inoltre, vengono rilevate la temperatura e la salinità dell’acqua nonché eventuali inquinamenti visibili ad occhio nudo. I risultati dei campionamenti e delle analisi sono visionabili in rete mediante applicazione resa disponibile dal Ministero della Tutela ambientale e della Transizione verde. É indicativo il colore dei bollini. Quello blu sta ad indicare acqua di qualità eccellente, il verde la qualità buona, il giallo assegna invece un voto sufficiente.
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