Il trucco c’è e si assapora: aromi e spezie mediterranee, pomodori secchi, parmigiano ben stagionato, funghi e persino pancetta, valgono eccome con tutte le loro proteine contenenti glutammato, un “parolone” che fa paura, ma che in realtà è sale dell’acido glutammico, una sostanza naturale ideale per esaltare il gusto dei cibi (anche vegetali e più insulsi). A garanzia che un tanto corrisponda alla sacrosanta verità è il masterchef di Bagnole David Skoko in persona, sfatando miti e pregiudizi culturali e gastronomici che mettono all’indice una sostanza salubre da perfetto sostituto del classico sale da cucina. Da non mettere al rogo nemmeno questo, ma da vietarne l’uso esagerato che è causa di buona parte di tante malattie cardio-vascolari. La lezione di buona cucina sana e a basso contenuto di sale è stata impartita ieri mattina a Palazzo municipale in occasione della presentazione dei risultati raggiunti grazie alla realizzazione del progetto “Un giro per Pola”, finalizzato alla divulgazione delle abitudini sane tra la cittadinanza cominciando prima di tutto dai bambini e dai ragazzi degli asili e delle scuole.
Coinvolti diversi partner
La programmazione, partita con le prime iniziative ancora nel settembre del 2020, si era avvalsa dei finanziamenti erogati dal Fondo sociale europeo, per un importo complessivo di 498mila kune e ha visto coinvolti da partner la Città di Pola e l’Istituto regionale di salute pubblica, con il contributo di professionisti intenditori in materia di alimentazione e attività fisica. A compiacersi di quanto fatto e degli obiettivi in buona parte raggiunti, la vicesindaco Ivona Močenić, l’assessore per le Attività sociali e i giovani, Ivana Sokolov, mentre Danijela Lazarić Zec, vicedirettrice dell’Istituto di salute pubblica, affiancata dai collaboratori Olga Dabović Rac e Branko Marković, ha fornito un sunto delle iniziative che la Città è riuscita a sostenere dimostrandosi “pioniera” in fatto di promozione delle abitudini sane. Nonostante i bastoni tra le ruote dovuti al Covid, “Un giro per Pola” ha proposto conferenze online incentrate su 8 argomenti diversi sviluppati da esperti dell’Istituto seguite da oltre 700 ascoltatori di Pola, ma anche di altre Città della Croazia e persino dall’estero. I cuochi e il personale della mensa, nonché quello sanitario di asili e scuole, ossia una novantina di dipendenti, sono stati inclusi in 9 webinar improntati sulle strategie d’acquisizione delle abitudini sane. Tre utilissimi laboratori di cucina organizzati da David Skoko sono serviti a prendere lo spunto per preparare nelle cucine scolastiche ricette di qualità, sostanziose e deliziose. L’augurio di Daniela Lazarić Zec a tutti coloro che hanno tratto beneficio da questo programma formativo è quello di perseverare nel mettere a frutto le competenze acquisite.
Passeggiate e allenamenti
A esprimere la propria soddisfazione pure Višnja Popović a nome dell’Associazione dei chinesiologi di Pola, specialisti che hanno dato il loro apporto alla progettazione con 24 passeggiate e allenamenti all’aria aperta coinvolgendo bambini e adulti. Parlando di alimentazione sana, David Skoko si è cimentato in un “profumato” insegnamento anche a Palazzo, sottolineando l’importanza di attenersi alla regola con costanza: buona cucina e attività ginnica. Assistito da altri chef ha offerto una magnifica tavolata colma di prelibatezze della cucina mediterranea a basso contenuto di sale: carpaccio di branzino, zucchette alla marinara, tonno palamida confit, patè di grongo, acciughe salate, “cadel in savor”, insalata di polpi, chips di lische di triglia, pane casereccio fatto con lievito naturale, con tanto di ricette pubblicate nell’opuscolo sull’importanza del sale e del suo consumo moderato, distribuito alle cucine scolastiche di Pola. Alle scolaresche: buon appetito.
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