Immobili Pola, aumenta la pressione fiscale

Il Consiglio ha deliberato di fissare a 5 euro per metro quadrato di superficie utile la tassa da versare

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Immobili Pola, aumenta la pressione fiscale
Monvidal, il rione simbolo dell’ultima bolla immobiliare. Foto: DARIA DEGHENGHI

Cambia nuovamente la tassazione degli affittacamere, della seconda casa, della casa al mare e altre unità immobiliari “non abitate” per locazioni turistiche o comunque utilizzate per affitto brevi. Alla sua 41ª sessione, il Consiglio municipale ha deliberato di fissare a 5 euro per metro quadrato di superficie utile la tassa sugli immobili, e a 100 euro l’imposta forfettaria per posto letto in strutture ricettive extra alberghiere. L’assessore alle Finanze Aldo Rojnić ha spiegato che le modifiche alle imposte locali sono necessarie per motivi di adeguamento alla riforma fiscale nazionale. Quest’ultima, in vigore dal primo gennaio, si giustifica con l’urgenza di ridurre l’espansione delle attività rent-seeking che non danno alcun contributo alla produttività, e con la necessità di mettere a frutto le abitazioni fuori uso per il fabbisogno abitativo delle famiglie. Dušica Radojčić (Možemo!) ha ribadito il concetto: “In Croazia il valore degli immobili cresce a ritmo serrato rispetto al resto dell’EU e la produzione industriale è in calo. Oggi in città abbiamo 7.000 alloggi vuoti, e tuttavia la tassazione non dovrebbe essere lineare ma dovrebbe tenere conto del valore effettivo dell’immobile: non è esattamente nelle stesse condizioni chi possiede una villa con piscina e chi una casa desueta. Inoltre una riforma simile potrebbe non influire minimamente sulle locazioni in nero. Altri éaesi membri hanno leggi e imposte di questo genere ma sono state calibrate intorno al valore effettivo dell’immobile e non sul metro quadrato di superficie utile”.

L’assessore alle Finanze Aldo Rojnić.
Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Sean Soldatić (HDZ) ha fornito una lettura diversa della riforma nazionale e dei benefici per gli enti locali: “Lo scopo della Legge è provvedere a un migliore gettito delle imposte locali e creare un registro degli immobili in locazione affinché i furbi non evadano il fisco. Ovvio che non saranno tassate le abitazioni dei residenti ma solo quelli che affittano in nero”. Stesso discorso sulla tassa forfettaria che si paga annualmente per “posto letto”, fissata a 100 euro l’anno. Dušica Radojčić è scettica. A suo avviso la bolla edilizia con le speculazioni sul valore degli immobili ha già portato il numero dei posti letto da 17.800 a 48.000, svuotato il centro storico di abitanti e turistificato interi rioni suburbani che “vivono” solo in estate e in inverno rimangono deserti, un fenomeno prodotto dal governo che ora nessuna legge sulle imposte nazionali o locali potrà risanare. Seduta stante il Consiglio ha autorizzato due opere pubbliche di interesse generale per l’assistenza sanitaria e la viabilità urbana. La prima porterà alla costruzione di un pronto soccorso nella periferia urbana in zona Monte Ghiro e l’altra alla costruzione del primo autosilo a sette livelli in via Campo Marzio, nell’immediata prossimità dello Stadio comunale, ora che il contenzioso con uno dei residenti è terminato con un accordo extragiudiziale.

Il Consiglio cittadino in seduta.
Foto: GIULIANO LIBANORE
Il terreno edificabile in via Campo Marzio destinato alla costruzione dell’autosilo.
Foto: DARIA DEGHENGHI

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