Una ventina di alunni delle scuole elementari di Pola, distintisi nelle gare di sapere a livello regionale e nazionale nelle scienze, sono stati ricevuti dal sindaco di Pola che ha voluto conoscerli di persona per congratularsi con loro per i successi conseguiti. “Quando si è bambini, si pensa che i tipi tosti siano quelli che le combinano, e non quelli che studiano e si applicano, i quali solitamente vengono considerati secchioni. Ma poi la vita capovolge quel sistema di valori così falso ed effimero, e capita di regola che i tipi tosti della scuola finiscano per fare una brutta fine, mentre invece chi aveva studiato e fatto con diligenza il proprio dovere assume in società il posto che lo studio, l’intelletto e l’impegno gli hanno riservato. Continuate insomma a studiare, perché quello che state facendo è l’unico investimento nel futuro che ripaga e che vale la pena di fare”. Ha parlato in questi termini il sindaco Boris Miletić davanti a una platea di “secchioni che probabilmente conquisteranno il mondo”, i migliori tra gli alunni delle scuole elementari di Pola. Tra questi ovviamente soltanto ragazzi delle classi superiori, perché sono quelle che hanno il diritto di partecipare alle competizioni del sapere indette dal ministero dell’Istruzione.

La generazione di quest’anno si è distinta in particolare nelle scienze, mentre nelle lingue non ha brillato. Campioni, dunque, sia regionali che nazionali in matematica, informatica, fisica, chimica, biologia e cultura tecnica, ma anche in storia e geografia. Ad accompagnarli dal sindaco gli insegnanti che li hanno seguiti durante l’anno e preparati ben oltre il dovuto fissato dal curricolo. L’impegno è dunque di entrambi, sia di chi studia sia di chi insegna. Quando tra i migliori tra quelli che studiano e i migliori tra quelli che insegnano nasce questo rapporto di reciproca stima e fiducia, ecco che i risultati non tardano ad arrivare.