Il segnalibro fa da collante tra la Martinuzzi e la Lituania

Gli alunni delle terze e quarte classi della sede centrale e della periferica di Gallesano hanno creato 72 bookmark destinati ai coetanei della Rasos progimnazija di Šiauliai

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Il segnalibro fa da collante tra la Martinuzzi e la Lituania
Alcuni degli alunni coinvolti nell’iniziativa. Foto: SEI GIUSEPPINA MARTINUZZI

Sulle iniziative dedicate al mese del libro (edizione 2024) è appena calato il sipario, tuttavia è giunta l’ora di raccogliere i frutti generati da coloro che si sono impegnati, quelli che meglio attestano di aver lavorato bene e con passione, così come fatto all’elementare italiana Giuseppina Martinuzzi di Pola. È ancora presto per parlare di strenne natalizie, ma la scuola ha appena finito di confezionare un pacco regalo da inviare in Lituania, specificatamente alla scuola Rasos progimnazija, di Šiauliai – città nella regione storica della Samogizia – con la quale è stato stabilito un gemellaggio online di tipo bibliotecario. Si parla del piccolo, quanto significativo, progetto scolastico denominato “Bookmark exchange project” che propone un’iniziativa di scambio di segnalibri allargata a livello internazionale.

La bibliotecaria Petra Demanuele con gli scolari.
Foto: SEI GIUSEPPINA MARTINUZZI

Bookmark exchange project
Tutto era partito ad ottobre e proseguito fino adesso, anche perché quello è stato eletto a mese delle biblioteche scolastiche di tutto il mondo. Sarebbe stato proprio un peccato lasciarsi sfuggire di mano quest’occasione così particolare, tanto che l’occhio accorto della bibliotecaria scolastica, Petra Demanuele, ha individuato la modalità di potersi notificare per internazionalizzare la scuola Martinuzzi, entro una semplice e simpatica manovra di scambio della creatività tra allievi. A sua volta, l’insegnante di informatica Marina Vekić, ha accolto di buon grado l’idea di offrire il proprio contributo e radunato oltre una quarantina di ragazzi disposti a trasformare l’aula in un’officina artigianale per la produzione manifatturiera dei segnalibri. Va specificato che le biblioteche scolastiche vengono considerate quali “connettori di comunità”, mentre il Bookmark exchange project sta mettendo in collegamento le scuole del mondo proprio attraverso lo scambio di segnalibri per posta. Come ci fa scoprire Petra Demanuele, non è quella online che sta dominando il pianeta, ma la spedizione tradizionale che ancora provvede al trasporto “fisico” di cartoline, lettere ed emozioni vere e tattili da una mano all’altra.

I segnalibro creati dagli alunni della Giuseppina Martinuzzi pronti per essere inviati in Lituania.
Foto: SEI GIUSEPPINA MARTINUZZI

In attesa dei manufatti lituani
Lanciandosi in questo tipo di scambio di cartoncini, utili per tenere traccia della pagina di un libro, alla Martinuzzi è toccato il piacere di stabilire un trait d’union con una scuola lituana. “Il collegamento – spiega la bibliotecaria della Martinuzzi – è stato stabilito con i ragazzi delle classi terze e quarte della Scuola centrale di Pola e della Sezione periferica di Gallesano. I nostri alunni hanno lavorato sodo e con dedizione per creare 72 manufatti, molto carini, da consegnare in mano ad altrettanti scolari lituani, che hanno fatto la stessa cosa per omaggiare noi. Stiamo attendendo che il postino bussi alla porta d’ingresso dell’edificio scolastico, per ricevere i bookmarks in arrivo dal Paese baltico”.

Giovani artiste all’opera.
Foto: SEI GIUSEPPINA MARTINUZZI

La carta d’identità della SEI
“Nel frattempo – aggiunge la bibliotecaria – nel nostro contenitore di segnalibri made in Croazia, abbiamo introdotto anche una lettera di presentazione della scuola e delle sue specificità di istituzione formativa italiana di Croazia, incluse le fotografie dei laboratori di attività svolta nelle aule e nel giardino scolastico. Difatti, sfruttando questo nostro circondario sempre più bello e ricco di vegetazione, è stato molto utile ritrarre alberelli e piante aromatiche tipiche dell’Istria e dell’area litorale”. Ed ecco che i ritratti di olivi e ramoscelli, salvia e lavanda sono finiti per decorare i segnalibri che racconteranno ai lituani le preziosità ambientali della nostra penisola. L’opportunità dell’apprendimento è stata utilizzata anche per imparare cose interessanti sulla Lituania (dove si trova, quanti abitanti conta, qual è la capitale, quali piatti tipici si mangiano), e annotare i nomi delle piantine in lingua italiana e lituana. Prossime idee: quando i segnalibro lituani arriveranno a destinazione si allestirà una mostra nell’atrio scolastico e l’anno prossimo si ritornerà alla carica nell’edizione 2025 del Bookmark exchange.

I colori dei segnalibri made in Lituania.
Foto: SEI GIUSEPPINA MARTINUZZI

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