Il Progetto Erasmus+ KA210-SCH-+E8E07447 – Python – Learning by challenges and projects, ossia Python – Imparare attraverso sfide e progetti” è di casa alla Scuola Media Superiore Italiana “Dante Alighieri” di Pola. Si tratta di un programma di lavoro che si dimostra in grado di riconoscere l’importanza strategica della tecnologia nell’istruzione odierna e di quanto le nuove tecnologie didattiche possono essere adatte per l’apprendimento in classe, altrettanto quanto nei reparti amministrativi e gestionali della scuola. Pure essendo legato al mondo della formazione, questo progetto si dimostra rilevante anche per i rapporti di partenariato e di collaborazione che sviluppa, tanto che ieri i partecipanti a “Pyton” sono stati ricevuti al Municipio di Pola, dal vicesindaco Bruno Cergnul. Oltre ai docenti della Dante, il benvenuto è stato riservato ai partner provenienti dall’Italia e dalla Norvegia, in quanto protagonisti di un incontro produttivo, di uno scambio di esperienze che potrà generare amicizie e ulteriori rapporti di collaborazione entro l’Unione europea. La sfida di apprendere i benefici che l’istruzione può ottenere dalle tecnologie, affinché migliorino i programmi didattici e creino nuove opportunità a studenti e a insegnanti è stata accolta dai proff. Denis Gentilini, Svebor Smodlaka e Tea Šumberac della Dante, da tre docenti dell’Istituto Superiore d’Istruzione industriale “Marconi” di Piacenza e da altrettanti del liceo “Malakoff” della Città di Moss in Norvegia. Da specificare che tutti sono protagonisti del secondo meeting progettuale che la Dante sta ospitando nel corso di questa settimana, dopo che il primo si era concluso a Piacenza la scorsa primavera dando introduzione al tema dell’applicazione di metodologie attive e di apprendimento collaborativo basato su metodo denominato CLBC (Collaborative Learning Based in Challenges).
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