Il nuovo Lidl cresce a vista d’occhio

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Il nuovo Lidl cresce a vista d’occhio

Che l’eccesso si stia elevando a regola? Entro uno smilzo chilometro di circonvallazione, più o meno dall’incrocio con la strada che porta a Lisignano, fino all’incrocio con quella che conduce a Medolino ci si potrà imbattere in niente meno che quattro supermercati di alimentari: Plodine, l’ultimo punto vendita inaugurato dalla catena alimentare a Pola, all’altezza del distributore di benzina; il costruendo supermercato della Lidl esattamente all’altezza dello sbocco di via Mutila nella via delle Brigate d’oltremare; l’ipermercato dell’Interspar, nell’ambito del centro commerciale “City Mall”, e, poco prima, sul termine di via Santorio anche la Spar. Abbondanza d’offerta e carestia di paghe, come cammineranno a braccetto? Lungi dal preoccuparsi per il futuro degli affari di qualsivoglia impero commerciale, a giudicare anche da come sono cominciate bene le vendite per il mastodontico Max City di Stoia, si comincia a credere che la società dei consumi e del “troppo” si autoalimenta. Credendo che sia cresciuta la distanza tra i benestanti e meno benestanti se non nullatenenti, sembra che per conciliare gli affari bastino coloro che “hanno” (pecunia e immobili soprattutto) e magari ricavano benessere dall’estate e dal ruolo di affittacamere privati o la marea di coloro che campano con paghe minime, inesistenti (caso Uljanik), andando a caccia esclusivamente delle offerte promozionali e del prodotto alimentare scontato per l’avvicinarsi della data di scadenza.

Il collaudo in gennaio

Per la gioia della società dei consumi, in questi giorni, possiamo ammirare la crescita di strutture edilizie elevatesi a velocità supersonica. Dopo mesi e mesi di manovre preparatorie rasoterra e di interventi infrastrutturali, il nascituro supermercato di Lidl è già spuntato alla luce del sole mostrando le sue prime fisionomie. In fin dei conti, duemila metri quadrati di spazio vendita, alimentare soprattutto, non saranno pochi. Anzi, perfettamente in stile con la l’anzidetta società dell’abbondanza effimera. Il collaudo tecnico dovrebbe arrivare alla fine di gennaio, poi l’apertura, su questo vasto appezzamento, che la catena Lidl ha acquistato da privati. Non vi sono informazioni circa il numero delle persone che potranno ottenere impiego al supermercato, quanto all’offerta ci si aspettano articoli, qualità e prezzi uguali come nelle altre rivendite, secondo regola alla quale l’impresa tedesca continua a mantenersi fedele. Pola, dunque, avrà due rivendite Lidl cui si aggiunge quella all’entrata di Medolino.

Il prestito alla Città

Grazie a quest’ulteriore ingresso commerciale, la Città ha ottenuto in prestito 18,5 milioni di kune a titolo di costruzione della rotatoria all’altezza del futuro supermercato. Il creditore è la Lidl, che a differenza di un istituto bancario, ha elargito la cifra milionaria senza imporre alcun interesse o spese aggiuntive. L’accordo di partenariato pubblico-privato era stato sottoscritto ancora lo scorso febbraio e poi approvato dal Consiglio cittadino e dal governo. La Città renderà il “servigio” del progresso infrastrutturale, restituendo la cifra prestata nell’arco di sette anni.

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